Trama
Un Predator, una terribile creatura aliena, fa la sua ricomparsa sulla Terra nei pressi di una piccola cittadina. La sua presenza spinge un ex soldato e una biologa a unire le loro forze a quelle di un gruppo di militari disadattati. Lo scopo è quello di prevenire l'estinzione della razza umana.
Approfondimento
THE PREDATOR: IL RITORNO DI UN MOSTRO ALIENO TRENT'ANNI DOPO
Diretto da Shane Black e sceneggiato dallo stesso con Fred Dekker, The Predator racconta di cosa accade quando fa ritorno sulla Terra del più letale, pericoloso e intelligente dei predatori. Solo una squadra composta da un gruppo di ex soldati guidati da un mercenario e da una professoressa di biologia potrà evitare il peggio e impedire l'estinzione della razza umana.
Con la direzione della fotografia di Larry Fong, le scenografie di Martin Whist, i costumi di Tish Monaghan e le musiche di Henry Jackman, The Predator si basa sui personaggi creati da Jim e John Thomas per un film destinato nel 1987 a divenire un classico della fantascienza aliena: Predator di John McTiernan, in cui il regista Shane Black recitava nei panni di Hawkins, la prima vittima della bestia aliena. "Trent'anni dopo, ci ritroviamo di fronte al Predator. Non si tratta di qualcosa creato ex novo o reinventato: The Predator è lo stesso franchise o, meglio, presenta le conseguenze di ciò che è successo. Trascorrendo trent'anni, i predatori, le creature mostruose, sono cambiati e si sono evoluti: sono più grandi e più cattivi e a combatterli abbiamo chiamato un gruppo di disadattati, di soldati dimenticati e affetti, chi per una ragione chi per un'altra, da problemi. Sono tutti considerati inaffidabili o inaccettabili perché vivono sulla loro pelle le conseguenze dei conflitti a cui hanno partecipato. Nel combattere contro il Predator, ritrovano fiducia e si sostengono l'uno con l'altro, riuscendo a salvare il mondo con quello spirito che collega coraggio e pazzia. Ovviamente, la storia rispetto a tre decenni prima è cambiata: nel 1987 si presentava l'idea del Predator, la creatura che veniva da un altro pianeta e che alla fine, nonostante le sue abilità, era sconfitta. Da tempo, però, visto il successo che tuttora riscuote il film (molto ricercato on line), coltivavamo l'idea di riportarne in scena le vicende e l'evoluzione degli effetti speciali ci ha permesso di realizzare qualcosa di mai visto prima. Il primo Predator, il terrificante alieno Yautja, è stato creato dal guru Stan Winston, colui che ha dato forma a creature iconiche come Alien e Terminator, ed è rimasto nella memoria collettiva per il suo tratto elegante in grado di solleticare il nostro subconscio: se guardiamo Predator, vediamo riflessa un'immagine di noi oscura, spaventosa e primordiale. L'espressione che aveva, così scioccante nella sua umanizzazione, è stata mantenuta ma sono stati tecnicamente migliorati i movimenti grazie alla CGI: siamo di fronte al cacciatore per eccellenza, dotato di una forza schiacciante, in grado di muoversi in maniera velocissima ma mai sgraziata, capace di saltare come nessun altro e astuto più di qualsiasi altro essere vivente. Del resto, è grazie all'astuzia che sa come seguire una preda, come attirarla e come attaccarla sfruttandone i punti deboli", ha dichiarato il produttore John Davis.
Il cast
A dirigere The Predator è Shane Black, regista, sceneggiatore e attore statunitense. Nato in Pennsylvania nel 1961, si è imposto giovanissimo come sceneggiatore grazie ad Arma letale, commedia d'azione divenuta sin da subito un cult dal grande successo al botteghino. Considerato da allora come uno dei migliori… Vedi tutto
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Commenti (10) vedi tutti
Rivisto oggi (2024) risulta datato, banalotto e ingenuo. Ma forse era già così al tempo. Zero tensione.
commento di ClochardPiuttosto confuzionario e ricco di situazioni già viste o prevedibili. In ogni caso discreto film di intrattenimento. 6+
commento di BradyDirei assai inguardabile e stancante.voto.0.
commento di chribio1Deludente sequel della saga. Non bastano ottimi effetti e truculenza assortita
leggi la recensione completa di emilA-Team con strafiga al seguito...un trash-movie di predatori spaziali che hanno eletto la Terra come territorio di caccia, un bambino autistico a guidare la resistenza ed una trama così ridicola da rasentare una riuscita parodia del genere. Il cacciatore uccide sempre per giocare...
commento di maurizio73Filmaccio d'altri tempi, siamo nei B-movie, forse anche meno, ma pure è godibile.
leggi la recensione completa di tobanisDifficile trovare un seguito degno e serio del film del 1987 con il mitico Arnold, così qui si contatta come regista Shane Black che chiama a raccolta un gruppo di attori semi-sconosciuti e gira un sequel caciarone e tamarro, dove i protagonisti sembrano mezzi matti provenienti da serial alla A-team.
leggi la recensione completa di Marco PoggiMamma mia che brutto film. Che fa scempio della saga, a tratti ridicolizzandola. Dov'è finita la visione termica del mostro? Che c'entra un bambino in mezzo a questa lotta? Perché si cercano battute senza far ridere? Perché tutto è così confuso e fracassone fino alla fine? Da scordare in fretta!
commento di coldbiciPiù di 5 non glielo posso dare. Un film scarso, il solito menù, il Fast Food dell'intrattenimento cinematografico. Dopo mezz'ora non ci pensi più.
commento di blualberto1966A fronte di qualche bella sequenza d'azione (l'assalto al bus) e dell'ironia, per alcuni aspetti il plot di questo quarto capitolo ricorda Independence Day (1996) - la creatura aliena catturata che si riprende in laboratorio - e The Mummy Returns (nel personaggio del bambino rapito dal mostro).
commento di Leo Maltin