Siamo nella repubblica di Gilead in un futuro dove il grado di inquinamento è talmente elevato che alcune donne sono costrette a mettere al mondo dei figli per quelle che sono sterili. Kate si trova a dover dare alla luce un figlio che poi dovrà cedere alla sterile Serena Joy, ma all'ultimo momento ci ripensa.
Note
Tratto dall'omonimo romanzo di Margaret Atwood e sceneggiato da Harold Pinter, è una contro-utopia diretta senza mano da un regista troppo poco visionario.
Nella repubblica del Gilead,in un futuro prossimo le poche donne fertili sono condannate alla procreazione coatta.Kate (Richardson) deve mettere al mondo un figlio per la sterile Serena (Dunaway)Tratto da un romanzo di Arwood un film di stile orwelliano poco riuscito ,costruito da atmosfere fantapolitiche,c'e' discreta azione ma pochi risvolti psicologici,insomma un pasticciaccio… leggi tutto
In un futuro prossimo, dominato dal fondamentalismo religioso di matrice biblica, quasi tutte le donne sono diventate sterili (idea che verrà portata all’estremo ne I figli degli uomini). Le poche che possono ancora procreare vengono messe a disposizione delle donne di una casta superiore, che le fanno fecondare dai mariti e allevano i figli come fossero loro (allo stesso modo in… leggi tutto
Nella repubblica del Gilead,in un futuro prossimo le poche donne fertili sono condannate alla procreazione coatta.Kate (Richardson) deve mettere al mondo un figlio per la sterile Serena (Dunaway)Tratto da un romanzo di Arwood un film di stile orwelliano poco riuscito ,costruito da atmosfere fantapolitiche,c'e' discreta azione ma pochi risvolti psicologici,insomma un pasticciaccio…
In un futuro prossimo, dominato dal fondamentalismo religioso di matrice biblica, quasi tutte le donne sono diventate sterili (idea che verrà portata all’estremo ne I figli degli uomini). Le poche che possono ancora procreare vengono messe a disposizione delle donne di una casta superiore, che le fanno fecondare dai mariti e allevano i figli come fossero loro (allo stesso modo in…
La montagna costituita dalla sceneggiatura di un mago come Harold Pinter e dalla regia di un Autore un tempo innovativo (e comunque valido illustratore, come nel "Tamburo di latta" da Grass) partorisce il classico topolino cinematografico. Difficile giudicare la prova degli attori, ma si deve dire che Natasha Richardson ha ereditato davvero poco del talento filmico dei genitori.
Il film, tratto dall'omonimo romanzo di Margaret Atwood e sceneggiato da Harold Pinter vorrebbe mettere in scena una sorta di utopistica società futura in cui il potere è tenuto da una cerchia di oligarchi. Il regime è sostenuto da una sorta di dittatura militare; i gerarchi sono liberi di disporre di giovani donne, ridotte sostanzialmente in schiavitù. Tra le mansioni chieste alle ragazze…
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