Regia di Carlo Veo vedi scheda film
I paradisi vacanzieri dell'Italia anni Sessanta: Venezia, Roma, Portofino, Taormina, Napoli. Le canzoni di Nico Fidenco (Legata a un granello di sabbia), Little Tony (Un rock per Judy), Guidone (Love in Portofino), Tony Cucchiara (Cocoleta). Uno strepitoso ed imponente cast d'attori, tra comici affermati e comprimari di lusso: Mario Carotenuto, Carlo Croccolo, Nino Taranto, Maria Grazia Buccella, Gianni Agus, Pietro De Vico, Tiberio Murgia, Toni Ucci. Un soggetto accattivante a legare tra loro i vari episodi: una gara che premierà con un pesce d'oro chi si farà trovare a casa il giorno di Ferragosto. Manca, però (e non è poco), tutto il resto: gli sviluppi dello script sono troppo prevedibili, i momenti di spasso circoscritti a pochi, gustosi siparietti (l'episodio con Carotenuto), la regia di Carlo Veo (autore del copione insieme all'Ernesto Gastaldi che aveva appena firmato la sceneggiatura del delirante Rocco e le sorelle di Giorgio Simonelli) smarrisce spesso lucidità e verve. Un'occasione mancata, un'operina indubbiamente pregevole come cimelio storico della leggerezza e della spensieratezza delle estati tricolori dell'epoca, ma troppo esile e sfilacciata per divenire commedia di costume ed imporsi al di fuori della cerchia degli appassionati del genere.
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