Regia di Patrick Read Johnson vedi scheda film
FilmTv lo liquida senza pietà. In realtà c'è di più. Speranzoso, ottimistico ma non all’eccesso, catartico, dopo però che il film è stato una cruda, sofferta e dolorosa vicenda di bullismo. Il carnefice (il James Van Der Beek di Dawson’s Creek) è odioso, ma anche il pingue nerd non ispira simpatia: è goffo, sgraziato, depresso (non si cerca di ingraziarsi i favori degli spettatori a tutti i costi) e la sua rivincita di underdog è una faticosa conquista, elogio della resistenza e della forza d’orgoglio. Non è “Carrie” di De Palma sebbene nel finale sembra di riviverne la fatidica scena, ma a ben giudicare non è neppure costruito per divertire, pur essendo una commedia per ragazzi.
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