Regia di Leigh Whannell vedi scheda film
Leigh Whanneel , precoce talento australiano (sua la sceneggiatura di Saw – l’enigmista), dirige il suo secondo lungometraggio dopo il pessimo Insidious 3.
Questo “Upgrade” ha diversi spunti interessanti: la storia di un ragazzo (Logan Marshall Green, una sorta di sosia di Tom Hardy piuttosto in parte ) divenuto tetraplegico a causa di un brutto incidente che viene comandato da una sorta di coscienza cibernetica nella ricerca dei colpevoli, non è affatto male.
Chiaramente parliamo di pura serie b, attori e budget di seconda fascia, ma anche una buona idea di fondo, quella dell’evoluzione dell’essere umano grazie diciamo così ad un aggiornamento del sistema operativo, sviluppata discretamente, seppur il villain di turno sia largamente prevedibile.
Ciò che non è prevedibile facilmente invece è il bel finale, nichilista ed inquietante. Non male.
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