La recensione su Upgrade

di Furetto60

7 stelle

Ottimo "Action-fantascientifico" con buoni spunti di riflessione.

In un futuro prossimo venturo, la tecnologia è utilizzata per gestire, ogni momento della vita quotidiana. Grey Trace, meccanico poco tecnologico, dopo la riconsegna di un auto appena riparata, ad un giovanissimo magnate di una società hi-teck, rientra a casa con la moglie, a bordo della sua auto, completamente automatizzata e “intelligente”. Succede però qualcosa di imprevisto, il sistema operativo dell'auto viene hackerato e la macchina viene dirottata nei bassifondi, dove i due coniugi vengono barbaramente aggrediti, da una gang di delinquenti senza scrupoli, dai quali vengono prima rapinati e poi selvaggiamente colpiti. Comincia per il protagonista un penoso calvario, la moglie viene uccisa e lui resta gravemente menomato e irrimediabilmente paralizzato. Condannato ad una vita da tetraplegico, Grey ormai all’ultima spiaggia, si affida ad Eron Keen, un giovane scienziato miliardario, a capo dell'azienda “Vessel” ed accetta di sottoporsi ad un delicato intervento chirurgico, cioè l’introduzione nel midollo, di un microscopico ma potentissimo microchip di I.A, senziente e in grado di restituirgli autonomia. Si chiama STEM, è un dispositivo sperimentale, che gli conferisce un'abilità fisica sovrumana, peraltro arriva addirittura a parlargli e a dargli suggerimenti. Cosi Grey riprende a camminare e si mette sulle tracce degli assassini della consorte, a caccia di vendetta. Ma STEM è qualcosa di più che un semplice supporto tecnologico, è una vera e indipendente intelligenza artificiale pensante e capace di agire anche autonomamente. Gli sviluppi saranno imprevedibili.

Upgrade, action-fantascientifico, è un film a basso costo, decisamente riuscito. Denso di suggestive atmosfere cyberpunk, richiama alcuni dei temi fondamentali, della filosofia del transumanismo, ovverossia quel movimento culturale, che caldeggia l'uso delle scoperte scientifiche, delle biotecnologie, dell'ingegneria genetica, delle scienze informatiche, allo scopo di aumentare e migliorare, le performance fisiche e cognitive degli esseri umani. Calato in fascinose coreografie, condito con una notevole dose di ironia,immerso nella claustrofobica ambientazione noir e high-tech, il film ci pone interessanti quesiti sul senso e significato, che l’avvento di questa nuova era tecnologica, già in essere, potrebbe avere sulla vita degli esseri umani, cosi oltre ad essere un gradevole prodotto d'entertainment cinematografico, offre un interessante spunto alla riflessione, sull’impatto, che la presenza delle intelligenze artificiali, avrebbero su uno scenario siffatto. Il rapporto uomo-macchina, la sua interazione o lo scontro che ne potrebbe derivare, sono argomenti che si prestano ad infinite speculazioni. La sceneggiatura, è quella tipica dei Revenge thriller, con un formidabile colpo di scena finale. Ottima la scenografia e la fotografia dai toni cupi e oscuri, efficaci gli effetti speciali.