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Ritorno al Bosco dei 100 Acri

Regia di Marc Forster vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Ritorno al Bosco dei 100 Acri

di Oracolo85
7 stelle

 

 

Il film rappresenta l'ultimo lungometraggio, questa volta in live action, dedicato al tenero orsetto di pezza creata da A.A.Milne,   diventato un'icona Diseny grazie a  film  (ben due fanno parte del cosidetto "Canone Disney") e serie animate.

Il film si apre in maniera tranquilla , compassata, con luci e colori desaturati. Un tono crepuscolare che sorprende.  E’ la festa d’addio di Christopher  Robin che a breve inizierà la scuola e non potrà tornare per molto tempo nel bosco dei 100 Acri. Come inizia questo film, finiva il lungometraggio del 1977 (esordio cinematografico di Winnie the Pooh) sottolineando la volontà della produzione di provare a creare un  sequel di quella storia. Successivamente arriva il collegio, la guerra , il matrimonio con la dolce Evelyn, la nascita di sua figlia Madeleine, e infine il suo lavoro da dirigente. Tutto ciò seppellirà l’aspetto più infantile e immaginifico della sua personalità. Anche il suo proverbiale sorriso (cosa che sua moglie Evelyn gli farà notare). Lui ama la sua famiglia, ma sente la responsabilità di un lavoro, dove anche lì, come faceva con Winnie the Pooh e gli altri (Ih-Oh, Tigro, Pimpi, etc) deve risolvere i problemi. E qui, il problema è tagliare  il personale per evitare il fallimento. E come fare, si chiede il povero Christopher? Da un grande albero vicino alla sua casa, esce il suo vecchio amico Winnie the Pooh, anche lui in cerca di aiuto. Non è cambiato, dopo tutti questi anni, il tenero orsetto goloso di miele ( il lavoro che la CGI ha fatto su di lui e gli altri animali del Bosco Atro è impressionante) E’ lo stress, ripete Christopher, che gli fa vedere Pooh. 

Ewan McGregor

Ritorno al Bosco dei 100 Acri (2018): Ewan McGregor

 

Non si è dimenticato di lui, come succedeva al Peter Banning di Hook, che aveva complementamente dimenticato il suo passato da Peter Pan (il film di Spielberg è quello che durante la visione del film torna maggiormente alla memoria). Ma se in Hook c’era il recupero di un passato dimenticato, qui c’è esclusivamente un risveglio! Christopher Robin è  pronto di nuovo ad aiutare i suoi amici con il sorriso (finalmente! anche perchè è impossibile resistere al meraviglioso sorriso di Ewan McGregor,  così a suo agio ad interpretare personaggi leggeri e dall'aria trasognata)

E’ un film che ci mostra l’importanza di recuperare la fanciulezza sepolta, i vantaggi di  riequilibrare il rapporto tra responsabilità e piacere e che l’amicizia è un bene prezioso  che attraversa il tempo e lo spazio. Cose importanti.



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