Trama
Oramai adulto, Christopher Robin è alle prese con la sua nuova esistenza, lavoro e famiglia, quando rivede improvvisamente il vecchio amico Winnie The Pooh, tornato dalla sua indimenticabile infanzia. Pooh gli permetterà di riscoprire l'importanza di quei valori che la vita gli ha fatto dimenticare.
Approfondimento
RITORNO AL BOSCO DEI 100 ACRI: WINNIE THE POOH E I PIACERI DELL'ESSERE BAMBINO
Diretto da Marc Forster e sceneggiato da Alex Ross Perry, Tom McCarthy e Allison Schroeder (da una storia di Greg Brooker e Mark Steven Johnson a partire dai personaggi creati da A.A. Milne ed E.H. Shepard), Ritorno al Bosco dei 100 Acri racconta la storia di Christopher Robin, colui che da piccolo ha vissuto innumerevoli avventure con suoi amici animali nel Bosco dei 100 Acri. Oramai cresciuto, Christopher vive nella Londra di metà secolo e affronta i problemi della vita adulta destreggiandosi tra il suo lavoro di manager alla Winslow Luggage, una società di valigie, e gli impegni domestici. Ha quasi dimenticato i giorni spensierati dell'infanzia, fatti di meraviglia e finzione, ma come spesso accade il passato prima o poi ritorna a galla. Dopo aver annullato gli impegni con la moglie Evelyn e la figlia Madeline per lavorare durante il weekend, ritrova inaspettatamente l'orsetto Winnie the Pooh e i suoi vecchi amici del bosco, con cui inizia a ricordare i tempi andati. Quando Christopher perde alcuni importanti documenti di lavoro utili a risolvere i problemi finanziari della compagnia per cui lavoro, Winnie e gli altri animali si ripropongono di aiutarlo. Dopo un incontro casuale con Madeline, la figlioletta di Christopher, Winnie, Tigrotto, Ih-Oh e Pimpi lasciano la foresta e sorprendono l'amico in ufficio portandogli ciò che aveva perso. Così facendo, Christopher comincia a vedere le cose da una nuova prospettiva, riscoprendo le gioie della vita familiare, il valore dell'amicizia e l'importanza dei semplici piaceri.
Con la direzione della fotografia di Matthias Königswieser, le scenografie di Jennifer Williams, i costumi di Jenny Beavan e le musiche di Jon Brion (subentrato a Jóhann Jóhannsson, che è morto poco tempo dopo aver iniziato a lavorare alla colonna sonora), Ritorno al Bosco dei 100 Acri mischia live action e animazione in 3D per portare in scena i personaggi che, creati da A.A. Milne (autore la cui vita è raccontata in Vi presento Christopher Robin), simboleggiano i piaceri semplici e idilliaci dell'infanzia. Inno alla gioia e alla purezza dell'essere bambini, Ritorno al Bosco dei 100 Acri è a detta del regista una sorta di memorandum per tutti quegli adulti che crescendo hanno dimenticato quanto importante fosse quella fase di vita: "Portare sul grande schermo una storia semplice per un messaggio così forte è stata un'esperienza incredibile, in grado di far dimenticare ogni fatica. Le cose più semplici nella vita sono spesso quelle che ci rendono più felice. In Ritorno al Bosco dei 100 Acri vediamo un uomo che ha perso di vista ciò che ha più importanza e che se ne ricorda dopo aver recuperato la sua infanzia, la sua immaginazione e l'amore per il senso di meraviglia. Ritrovando il suo spirito migliore, ritrova la sua vita, la moglie e sua figlia, uscendone arricchito. Le cose semplici non dovrebbero essere dimenticate mai. La vita scorre veloce ma mi auguro che il film faccia rivalutare loro il modo in cui trascorrono il tempo e con chi".
Il cast
A dirigere Ritorno al Bosco dei 100 Acri è Marc Foster. # Regista, sceneggiatore e produttore di origine tedesca (è nato in Baviera nel 1969), Foster nella sua lunga carriera ha spaziato tra i generi e alternato grandi produzioni a piccoli film indipendenti. Dopo essere arrivato negli Stati Uniti nel 1990 e aver… Vedi tutto
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Commenti (2) vedi tutti
Con la scusa di portare al Cinema i figli o i nipoti più piccoli questa è l'occasione giusta per gustarsi i personaggi creati dalla penna dello scrittore inglese A.A.Milne facendo una immersione totale in un mondo di grazia e di pace con quel gusto retrò che non guasta mai.
leggi la recensione completa di starbookIl personaggio del titolo originale è cresciuto. Come marito, padre e lavoratore, affronta i problemi della vita adulta: ma grazie ai suoi amici speciali di un tempo ritroverà la fantasia per superarli. L'ambientazione londinese, il viso dell'attrice che interpreta la figlia Madeline e certi snodi narrativi rimandano senz'altro a Mary Poppins.
commento di Leo Maltin