Regia di Agnieszka Holland vedi scheda film
Ben fatto e ben recitato, la storia della burrascosa relazione tra il poeta ragazzino Arthur Rimbaud, e il più maturo Paul Verlaine. Adoro Rimbaud, adoro i suoi versi, adoro "una stagione all'inferno", poemetto straordinario, una delle poche opere che mi rassegno a non capire, talmente bella che stordisce, incanta, rapisce. Magia, arte purissima. Nel film emergono i caratteri contrastanti dei due, le gelosie, i continui litigi, e le riappacificazioni, i conflitti che sfociarono nel ferimento di Rimbaud da parte di un Verlaine ormai esasperato, che per quel gesto finì in carcere. Non sarà un capolavoro, ma si lascia guardare, e poi Di Caprio è un Rimbaud perfetto, narcisista, sfrontato, provocatorio, amorale e...bellissimo !
la patatona
Superflua, ingombrante, disturbante.
Esageratamente brutto, ma un bravo attore
Perfetto, somigliante anche fisicamente, un ruolo che gli calza a pennello.
più che dignitosa, direi
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