Regia di Roy Ward Baker vedi scheda film
Nonostante duri solo 1 h e un quarto, tutta la prima ora è lentissima e praticamente priva di tensione mentre l'ultimo quarto d'ora risolleva un pò il tutto. Personaggi e sceneggiatura piuttosto inverosimili, poichè soltanto un idiota - nel caso specifico l'addetto agli ascensori in un albergo, interpretato dall'ottimo Elisha Cook Jr. - affiderebbe una bambina ad una donna appena uscita dal reparto psichiatrico di un ospedale, Marilyn Monroe, in una prova drammatica molto efficace (doppiata in maniera atroce, peggio della solita voce da oca che le veniva sistematicamente appioppata). Sono proprio le interpretazioni, con la palma del migliore per Richard Widmark, in un insolito ruolo positivo, a far propendere per un giudizio positivo per questo film diretto da Roy Ward Baker, cineasta inglese scomparso il mese scorso. E' il primo lungometraggio interpretato da Anne Bancroft. Voto: 6.
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