Regia di Clive Donner vedi scheda film
La girandola finale, in cui si ritrovano in scena tutti i protagonisti contemporaneamente e danno vita ad una lunga sequenza di gag più o meno scontate (l'amante nell'armadio, l'inseguimento della polizia e così via), rappresenta fedelmente lo spirito del film: una concatenazione di scenette, alcune divertenti ed altre meno, ma nulla a che fare con una vera storia. Produzione ambiziosa per l'esordio cinematografico di Allen, ancora non regista, ma discreto attore e ben collaudato autore; paradossalmente, affiancato ad un altro mostro della commedia come Sellers, chi ne esce meglio è O'Toole, non esattamente un caratterista comico. Memorabile su tutte la scena del tentato suicidio dello psicanalista, per il resto si ride a sprazzi.
Un uomo non riesce ad essere fedele alla propria ragazza, che pure vorrebbe sposarlo. Nemmeno lo psicanalista riesce a riportarlo sulla retta via.
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