Regia di Phil Johnston, Rich Moore vedi scheda film
Ma sì, il filmetto è un filmetto, ma su Internet gli autori hanno avuto molte idee geniali che valgono una visione.
Meglio del previsto. Il primo era stato carino, caruccio, una cosina così, non indimenticabile, visto i vari sbadigli fatti, ma non malvagio, con la botta di citazioni e altro sui videogames del passato. Era costato tanto ed era alla fine andato benino. Non mi aveva convinto la relazione tra Ralph e la bimbetta protagonista dell’altro gioco, e anche qua quella relazione è il suo punto debole. Se anche SPOILER in futuro si vedranno meno, in fondo chi se ne sbatte. Questo secondo film procede stancamente, inizialmente, fino a che i protagonisti non finiscono su Internet. Da lì parte il vero film, che mette in campo rara fantasia, trovate spesso geniali, citazioni intelligenti di ogni tipo. La storia rimane una storiella di poco o nessuno interesse, la cosa bella è cosa si sono inventati gli autori e il momento migliore, alla fine, è l’incontro della protagonista con le principesse Disney, che potevano fare un corto e finita lì. Troppo severo forse, il tutto non è male, ad essere generosi direi anche sette, ma ogni voto dal 6 al 7 va bene. Il film ha avuto costi analoghi al primo (sempre mostruosi) e incassi leggermente migliori; alla critica in generale è piaciuto, era anche nella cinquina per l’Oscar ai cartoni animati, e pure al grande pubblico non è dispiaciuto.
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