Regia di Stephen Susco vedi scheda film
Nonostante i suoi limiti “fisici” e produttivi, il film di Susco riesce a catapultarsi negli oscuri anfratti virtuali, nella iper-connessione patologica, all’interno delle case, per le strade, dentro il tormento (a)sociale. “Unfriended: Dark web” ci lascia quindi la sensazione di aver visto non solo un buon teen-horror ma anche qualcosa che, senza mezzi termini, potrebbe assomigliare a un incubo e un terrore spaventosamente reali.
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