Regia di Mario Monicelli, Ettore Scola, Dino Risi vedi scheda film
Se "I mostri" fu un campione della fustigazione di molti vizi del Belpaese via celluloide,questo simil-seguito,tra l'altro presentato come concorrente per l'Italia come miglior film straniero all'Oscar per il 1978(strabuzzate pure gli occhi,fu proprio così),segna tra i firmatari,oltre a Risi,pure Scola e Monicelli.Le molte tranches che compongono il film sono più spesso sbiadite che efficaci:e se si eccettua l'episodio ,esilarante,dei cuochi sudici che si scontrano in cucina a suon di polipi e farina,Tognazzi e Gassman hanno poche occasioni per brillare.Va meglio a Sordi che,per almeno tre episodi diverte con ritratti di cinici allo stato puro,come il mollaccione biondo che raccoglie un ferito per soccorrerlo e lo frastorna di puttanate per poi ricondurlo al punto di partenza perchè in ritardo per una festa,la commemorazione funebre risolta a pernacchie,e il figlio carogna che schiaffa la mamma anziana all'ospizio.Ornella Muti aggiunge solo la sua bellezza,ma gli episodi interpretati da lei sono poco brillanti.Resta poco di un titolo di grande successo alla sua uscita,ma in realtà schiacciato dal confronto con la grande carica mordace del suo prequel e ispiratore.
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