Regia di Mario Monicelli, Ettore Scola, Dino Risi vedi scheda film
Film ad episodi che, rispetto al "capostipite" del 1963 del solo Risi, sposta il baricentro più sulla cattiveria pur non mancando di momenti di sana ironia. Scorrono così spezzoni più o meno riusciti,quasi dei cortometraggi che condensano in sè le capacità degli attori e dei registi di essere incisivi in storie brevi e spesso essenziali (si alternarono alla regia Scola, Risi e Monicelli, e di ognuno è ben visibile il tocco particolare). Pur se i film ad episodi pagano spesso lo scotto di una certa inevitabile discontinuità, va dato atto che alcuni pezzi sono difficili da dimenticare (e spesso vengono tuttora riproposti singolarmente nel ricordo, di volta in volta, di qualcuno degli attori interessati). Tra questi, almeno personalmente,trovo sempre esilaranti quello di "Hostaria" con Tognazzi e Gassman che si lanciano cibarie nella cucina di un ristorante che passa per essere il regno della gastronomia genuina, ma anche il gigionesco Sordi di "First Aid - pronto soccorso" che raccatta un infortunato e lo porta in una sorta di pellegrinaggio da un ospedale all'altro (indubbia qui, oltre che la vis comica dell'Albertone, anche una certa denuncia di costume), ma anche il più malinconico "Come una regina" con lo stesso Sordi e "Mammina e mammone" con Ugo Tognazzi e Nerina Montagnani, sempre esilarante anche se visto almeno una decina di volte.
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