Regia di Gilles Lellouche vedi scheda film
A dirigere 7 uomini a mollo è Gilles Lellouche, attore, regista e sceneggiatore francese. Nato a Caen nel 1972 da madre cattolica bretone di origine irlandese e padre ebro algerino, Lellouche ha mosso dopo il diploma i primi passi nel mondo del cinema come regista di cortometraggi e videomusicali. Grazie all'apprezzamento ricevuto come attore in Mes amis di Michel Hazanavicius nel 1996, ha poi deciso di dedicarsi alla recitazione prendendo parte a titoli come Non dirlo a nessuno, Nemico Pubblico N.1 - L'Istinto di Morte, Piccole bugie tra amici e Point Blank. 7 uomini a mollo è la sua prima regia in solitaria: aveva già occupato la sedia da regista nei progetti a più mani Narco e Gli infedeli.
Protagonisti principali di 7 uomini a mollo sono gli attori Mathieu Amalric, Guillaume Canet, Philippe Katerine, Benoît Poelvoorde, Jean-Hugues Anglade, Alban Ivanov e Balasingham Thamilchelvan. Amalric interpreta Bertrand, l'unico del gruppo a essere veramente depresso, nonostante il forte legame con la moglie (portata in scena dall'attrice Marina Foïs). Canet riveste i panni di Laurent, un uomo a prima vista insopportabile che ha fatto successo sul lavoro ma che è stato mollato dagli affetti a lui più cari (moglie prima e madre dopo). Katerine è Thierry, il timido impiegato della piscina comunale che non ha molto successo con le donne. Poelvoorde impersona Marcus, un venditore la cui azienda sta andando in rovina e che, cresciuto negli anni Ottanta, non ha ancora trovato la sua giuste dimensione e maturità. Anglade supporta il ruolo di Simon, un acrobata che ha messo da parte i suoi sogni, è stato lasciato dalla moglie e non ha un buon rapporto con la figlia adolescente. Ivanov e Thamilchelvan sono infine Basile e Avanish, la più strana delle coppie di amici per via del loro modo di comunicare a gesti, dal momento che Avanish non parla francese.