Regia di Trevor Nunn vedi scheda film
Il film Red Joan racconta la storia della pensionata Joan Stanley. La donna vive una vita tranquilla nei sobborghi londinesi, inaspettatamente viene arrestata dall’MI5 ed accusata aver tradito la Corona e il suo paese.
Durante il pressante interrogatorio che segue l’arresto, Joan ripercorre la sua vita. Da quando era una giovane studentessa di fisica a Cambridge, dove incontra il fascinoso comunista Leo Galich, al suo lavoro top secret durante la seconda guerra mondiale in una sede di ricerca nucleare, fino ad arrivare ai motivi che la portarono a tradire.
La pellicola Red Joan è stata presentata al Toronto film Festival 2018 ed è l’adattamento del libro La ragazza del KGB ispirato alla reale vicenda di Melita Norwood, smascherata all’età di 87 anni in quanto spia chiave del KGB durante la seconda guerra mondiale e la guerra fredda.
La narrazione del film si sviluppa tra passato e presente, che si alternano creando un buon equilibrio ed un ritmo sempre costante.
Una spy story legata alle spie di Cambridge, ma principalmente un dramma di una donna con un segreto da nascondere. Si punta ad esplorare il lato umano di Joan individuandone le motivazioni e le ragioni per cui da persona comune diventi una spia.
Attraverso l’angoscia del dubbio, l’ineluttabile senso di impotenza davanti a delle verità scomode, la sottile linea tra il giusto e lo sbagliato, il bisogno di dover far qualcosa per cambiare, si tratteggia un personaggio che cerca di creare una sorta di empatia con il pubblico.
Un’emozionante ed emozionale Judi Dench interpreta la fragile, ma determinata protagonista nel presente, consapevole delle sue ragioni più logiche che idealistiche, anche se impreparata alle ripercussioni non solo giuridiche che il segreto svelato potrebbe portarle. Invece una convincente Sophie Cookson si cala nei panni della decisa ed appassionata Joan del passato.
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