Regia di Louis Garrel vedi scheda film
Dopo tre anni lei lo lascia di botto per il suo migliore amico: sarà mica un abbaglio?
C'è sicuramente la lezione di Rohmer (specie “L'amico della mia amica”)alla base di questa breve ma ben fatta pellicola francese, che forse sembra addirittura collocata fuori dalle mode e dal nostro tempo. Del maestro francese c'è la volontà di dissezionare e di analizzare un intreccio sentimentale tra alcuni personaggi, la cui relazione è abbastanza stabile dal punto di vista dei sentimenti, ma non da quello della situazione reale. In pratica, essi si legano sempre a qualcuno, il quale non è necessariamente quello che amano veramente. Addirittura, la sorella rimane vittima di una specie di trasfigurazione dell'uomo amato operata da se stessa. Il percorso che i personaggi seguono è quello di vedere sempre più chiaro e mettere ordine fuori e dentro di sé.
I dialoghi non sono così strutturati come in Rohmer, ma comunque godono di una solidità oggi non molto frequente, e della capacità di rivelare abbastanza bene sentimenti che spesso i personaggi cercano di nascondere o falsificare, anche nei confronti di se stessi. Paul viene continuamente nominato ma non si vede mai - non certo per caso - e la sua figura si lascia solo intravvedere nei discorsi di chi lo conosce(va). Rimane, forse, solo l'interrogativo di quanto Marianne amasse Paul: era vero amore, o solo una superficiale infatuazione svanita poco dopo? Il loro matrimonio appare un po' forzato sotto più punti di vista, compreso il rifiuto da parte del ragazzino, e si suggerisce delicatamente che lei avesse sbagliato sin dall'inizio a lasciare il protagonista per mettersi con Paul.
Si segue con interesse il dipanarsi di questo intreccio sentimentale, e l'unico difetto del film è forse che finisce in un modo un po' frettoloso, e ciò indipendentemente dalla breve durata, ma solo rispetto alla chiusura del discorso che era stato sviluppato.
Comunque, è un prodotto degno e da apprezzare per il suo mostrare e rappresentare i sentimenti in un'epoca in cui lo si fa quasi solo con i corpi.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta