Regia di Damiano Damiani vedi scheda film
Poco incline a esercitare il suo mestiere a bordo di una volante, il brigadiere Graziano (Volontè) viene mandato a fare la scorta a un magistrato (Josephson). Sembra un lavoro di poco conto, e invece l'uomo è al corrente di un intreccio tra politica, servizi segreti e traffico di armi del quale mette a parte anche il brigadiere. Quando il magistrato viene assassinato, Graziano passa a fare la scorta di un altro giudice (Adorf), che però sta tramando per eliminarlo.
Fotografia nitidissima degli anni di piombo vista, con lo sguardo consueto di Damiani, dalla parte dei magistrati e dei poliziotti, Io ho paura è un classico poliziesco all'italiana che mescola il giallo con il melodramma (il protagonista, prima di venire a capo dell'intricata situazione, è dilaniato tra compiere il proprio dovere fino in fondo o farsi guidare dalla paura), giocato tutto sul filo dell'ambiguità, teso e ancora notevolmente attuale. Volontè sfodera una delle sue prestazioni da fuoriclasse.
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