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Climax

Regia di Gaspar Noé vedi scheda film

Commenti brevi
  • Deludente, quasi imbarazzante...ma in generale è piaciuto a molti.

    leggi la recensione completa di tobanis
  • Un film lucubre tra cattiverie, violenze e linguaggi sessuali spinti. Un film-non film da riuscire a stento a vedere interamente una sola volta.

    commento di Falco00
  • Climax, titolo perfetto per questo film di Noè. Incubo a occhi aperti, crudo, duro anche scostante, ma decisamente geniale

    leggi la recensione completa di Furetto60
  • L’eccelsa prova di ballo e l’ipnotico sabba finale con mdp roteante delimitano un film ricco di virtuosismi tecnici e povero di sostanza con palesi forzature (le vicende di Lou e Tito, la sangria all’LSD). Pure la distintiva, feroce smodatezza della mise en scene di Noè si attenua e banalizza, ma la sua cinepresa sa ancora danzare come nessun’altra

    commento di Inside man
  • Film insopportabile. Da vedere

    commento di green70
  • Si lo so dovevo essere più inumano nel giudizio ma non me la sono sentita di andare più basso di questo…

    leggi la recensione completa di Mike.Wazowski
  • Noé non sbaglia mai un colpo, film fantastico fatto di danza, droga, cattiveria e malessere.

    commento di frankdeniro
  • Tra un degrado giovanilistico che raggiunge la follia Noe' si distingue come sempre con una regia sperimentale personalizzata.Non per tutti.

    commento di ezio
  • Acido e danza...

    leggi la recensione completa di TerenceFletcher
  • Climax discendente nell'abisso della follia lisergica tra danze dionisiache di fine millennio, violenze di gruppo, paranoie e allucinazioni collettive. Il lungo piano sequenza è una vera propria discesa agli inferi della psiche che prende forma in una visione quasi insostenibile. Un incubo psicotropo. Voto: 9 alla sangria inacidita

    commento di ProfessorAbronsius
  • Ho visto questo film come la rappresentazione della condizione giovanile post ideologica dei primi anni 90, sospesa tra edonismo, liberismo e disperazione... 7

    commento di logos
  • Un film tra alti e bassi, tra tecnica e improvvisazione, con una struttura volutamente illusoria, titoli di coda in apertura e quelli di testa a metà film. Efficace e coinvolgente nella prima parte, caustico e casuale nella seconda. Un lisergico viaggio tra luci e ombre di una storia realmente accaduta.

    leggi la recensione completa di undying