Regia di Gaspar Noé vedi scheda film
A dirigere Climax è Gaspar Noé, sceneggiatore e regista francese. Nato a Buenos Aires nel 1963 da un padre pittore di lontane origini italiane e da una madre assistente sociale, Noé ha trascorso l'infanzia in Argentina prima di trasferirsi a New York per un anno ed emigrare in Francia nel 1976. Studente di Filosofia prima e di Cinema dopo, ha mosso i primi passi dietro la macchina da presa nel 1985 come assistente del regista argentino Fernando Ezequiel Solanas e con il cortometraggio Tintarella di luna. Nel 1987 l'incontro con Lucille Hadzihalilovic lo ha spinto a fondare una casa di produzione con cui entrambi metteranno a punto i loro lavori. Dopo l'ottima accoglienza alla Semaine de la Critique del mediometraggio Carne, Noé nel 1998 ha presentato nella stessa sezione l'opera di esodio, Solo contro tutti. Nel 2002, invece, sulla Croisette ha portato in concorso Irréversible, opera seconda che ha destato scandalo per via di alcune sequenze sessualmente esplicite e forti, che gli sono valse il titolo di "regista del corpo", termine con cui si indica la sua propensione a usare il corpo umano come oggetto di narrazione. Nel 2009, poi, è ritornato in concorso al Festival di Cannes con Enter the Void, un'opera psichedelica ispirata al Libro dei Morti tibetano. Fuori Concorso, Cannes ha ospitato nel 2015 anche lo scandaloso Love, vietato ai minori di 16 anni (dopo un primo divieto ai non maggiorenni).
Per Climax, Noé si è avvalso di un gruppo di attori non professionisti, a eccezione della star in ascesa Sofia Boutella, vista in La Mummia e Atomica bionda. ha dichiarato il regista a proposito: "Sin dall'inizio volevo come protagonisti i migliori ballerini reperibili in Francia o che potessero viaggiare fin qui. L'intenzione era quella di fare un film incentrato sulle espressioni corporee e il processo di scouting mi ha portato a vedere diverse competizioni di danza dal vivo ma anche numerosi video su internet. Ed è così che ho trovato il mio cast, arricchito poi dalla conoscenza con il dj e musicista Kiddy Smile. L'idea di contattare Sofia Boutella, che avevo già incontrato una volta, è farina del mio sacco: volevo affidare a lei il ruolo chiave della coreografa. I suoi video di danza mi sono sempre piaciuti e la mia volontà ha coinciso con il suo desiderio di cimentarsi, con successo, nella recitazione".