Regia di Olivier Assayas vedi scheda film
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La sceneggiatura è notevole solo per il buon livello dei dialoghi, ben strutturati e credibili, anzi, in ineressanti per le tematiche affrontate. Il resto non è granche. La solita storiella di amori a senso unico alternato. 5/6
commento di BradyChiacchiericcio di sciocchezze noiose.
commento di gruvierazIl solito film con tanti intellettuali snob che non trovano di meglio di farsi le corna ad oltranza, tipico “cinema antipatico" francese che copia il tipico “cinema antipatico" di Woody Allen che copia il tipico “cinema antipatico" francese… Una discreta palla.
commento di GnaulzDa vedere almeno due volte e mezzo
leggi la recensione completa di yumeOgni tanto meno parole sarebbero anche meglio ... ! voto.4.
commento di chribio1Tanti dialoghi e un po' di verbosita' di troppo anche se le disgressioni librarie rapportate ai nostri tempi merita' curiosita'.
commento di ezioIl titolo italiano è, al solito, fuorviante, ma il film, se non vi lasciate ingannare, è un'occasione intelligente per riflettere sorridendo!
leggi la recensione completa di laulillaTroppo verboso per non annoiare alla lunga. Peccato perché il soggetto era molto interessante.
commento di silviodifedeNoioso e verboso film francese che mostra alcuni intellettuali parigini alle prese con il logoro interrogativo sul futuro che attende l'editoria per l'avvento dell'informatica.
leggi la recensione completa di GattomammoneSembrerebbe quasi un film del migliore Woody Allen, solo che non siamo in una Parigi di cartapesta, e non si ride mai, nemmeno si sorride; i personaggi sono ossessionati da Internet, dal futuro digitale (nessuno e' povero, pero', tutti benestanti) e pero' vivono lo stesso senza struggersi in drammi esistenziali sullo scopo ultimo della vita.
leggi la recensione completa di noventanoottima messa in scena, coadiuvata da un gruppo di interpreti decisamente in parte. molta carne al fuoco (a scapito di una maggiore profondità di sguardo) per una gradevole commedia, riepilogativa e lievemente didascalica, su questo periodo di trasformazione informatica che l'umanità sta affrontando, nel bene o nel male..ai posteri l'ardua sentenza.
commento di giovenosta