Regia di Sergio Corbucci vedi scheda film
La lista di caratteristi e comprimari che partecipano, con particine più o meno lunghe o complesse, fa di questo film un piccolo gioiellino; l'altro - e ben più noto - motivo per cui viene ancora oggi ricordato ed apprezzato è lo slogan Vota Antonio La Trippa che Totò pronuncia dentro ad un grosso imbuto a mo' di tormentone per tutta la pellicola. Fra i protagonisti: la Valeri, Totò, Peppino, Gino Cervi, Franco Fabrizi, Aroldo Tieri; in ruoli minori: Memmo Carotenuto, Walter Chiari, Riccardo Billi, Luciano Salce e molti altri volti più o meno noti di quel periodo d'oro della commedia italiana. Le situazioni possono essere un po' grossolane e caricaturali, ma qualche frecciatina polemica alla politica (e in generale alla società) in Italia è chiaramente comprensibile; nel complesso è una commedia magari non eccelsa, ma che si lascia vedere e che, tanti anni dopo, risulta ancora simpatica e frizzante il giusto.
5 candidati alle elezioni di vari partiti, 5 situazioni umane differenti (ma tutte decisamente italiane) e 5 inevitabili 'trombature'.
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