Regia di Rob Bowman vedi scheda film
Dal surf al rollerblade...... e non solo! Come farsi accettare in una nuova città!
Il surfista californiano Mitchell, dopo che i suoi genitori sono andati in trasferta 6 mesi per lavoro in Australia non potendolo portare con sé, si trasferisce dagli zii a Cincinnati. Qua il coetaneo cugino Wiley lo presenta agli amici (e ai nemici!). Nella strana combriccola...
Divertente ed innocuo caleidoscopio di luoghi comuni del cinema giovanilistico americano anni '90 per quanto riguarda la parte commedia. Ben orchestrato e ritmato invece lo scontro tra culture diverse e buone le scene d'azione sportive (costruite sul banale fatto che, un giorno, il protagonista, depresso dal fatto che Cincinnati non si affaccia sull'Oceano, prova, semplicemente, a sostituire la tavola da surf con i rollerblades. Poteva farlo con lo skateboard, che più si avvicina al surf, però la prova, nella squadra scolastica, dell'hockey lo ha avvicinato ai roller). Curioso ruolo di comprimario fetente per un giovanissimo Jack Black. Con qualche strizzata d'occhio a PER VINCERE DOMANI (KARATE KID). Comprese nel prezzo la storia d'amore (come quasi sempre in questo tipo di film), siparietti comici, sogni metaforici (....mmmm....), location extraurbane, una bella colonna sonora e un pistolotto su coraggio & amicizia che stropiccia (in modo, apparentemente, originale) un po' una trama che, all'inizio, odorava di già visto. Prodotto da Mel Gibson, quando ancora apprezzava l'action e non aveva manie di grandezza e ridicole teorie di complotto in testa. Discreto reperto d'epoca forse, almeno secondo i titoli di coda, pubblicitario nei confronti del nuovo sport (ai tempi!).
Recensione scritta da Davide Lingua, Dizionario del Turismo Cinematografico, Verolengo, Wikipedia.
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