Cast Sofia

A dirigere Sofia è Meryem Benm'Barek, regista e sceneggiatrice marocchina. Nata nel 1984 a Rabat, ha studiato Lingua e Cultura Araba a Parigi prima di entrare al dipartimento di Regia dell'Istituto di Arti Superiori di Bruxelles nel 2010. Qui, ha avuto modo di dirigere cinque cortometraggi, tra cui i più riusciti Nor e Jennah, selezionati in numerosi festival del mondo e sottoposti all'attenzione dell'Academy nel 2015 per un'eventuale candidatura agli Oscar. Sofia è la sua opera prima.

Al centro di Sofia vi sono i personaggi femminili di Sofia e della cugina Lena, che ben rappresentano le due facce della società marocchina: una tradizionale e l'altra rivolta più al mondo occidentale. Sofia e Lena sono cresciute in contesti differenti. Sofia proviene da una famiglia della classe media fortemente ancorata alla tradizione: indossa una djellaba e il suo francese è incerto. Lena, invece, proviene da un background molto ricco. Parla francese meglio che arabo, è molto femminile, ha una vita sociale, studia all'università ed è figlia di madre marocchina e padre francese. Tali fattori sono quelli che la rendono più libera ed emancipata della cugina. Ha scelto di far la tirocinante in Medicina in Marocco e non altrove per fare del bene al suo Paese e ciò che capita a Sofia le fa aprire gli occhi su una realtà ben diversa da quella che immaginava. Sofia ha il volto dell'esordiente Maha Alemi mentre Lena è interpretata da Sarah Perles, attrice marocco-portoghese.

Omar, il padre della creatura che Sofia dà alla luce, è forse la vera vittima della storia. Il suo pensiero non importa a nessuno. Ancora in lutto per suo padre, dovrebbe provvedere alla sua famiglia ma non è in grado di affrontare le nuove responsabilità che ha sulle spalle. Emotivamente fragile, è spinto al matrimonio dalla madre Zohra, che intravede nella famiglia di Sofia la possibilità per una vita migliore per via del lavoro che Jean-Luc, padre di Lena e simbolo della dominazione francese, è tenuto a dargli. A portarlo in scena è Hamza Khafif, al suo primo ruolo in un film.

Nel ruolo di Leila, la madre di Lena, recita infine Lubna Azabal, attrice belga molto nota per La donna che canta, Ustica e Tel Aviv on Fire.