Regia di Guillaume Senez vedi scheda film
71 CANNES FESTIVAL 2018 - SEMAINE DE LA CRITIQUE
Le battaglie del vivere quotidiano sono molteplici, e tentano di sfaldare l'equilibrio già di suo precario in capo ad una famiglia operaia apparentemente affiatata ed indissolubile: marito magazziniere, moglie commessa e due bambini da crescere. Lui tutto oberato dal lavoro non si accorge minimamente del disagio e della depressione che coglie la consorte, che un bel giorno fugge via, lasciando l'uomo solo tra lavoro e figli da allevare.
Gli aiuti, la solidarietà non mancheranno, e l'uomo riuscirà in qualche modo a fare la scelta più giusta, democratica (messa al voto coi figli a scrutinio simpaticamente segreto) e coerente col proprio ruolo di operaio sindacalista. Romain Duris è fantastico nel ruolo tormentato del capofamiglia sommerso di gravose responsabilità, e molti dei meriti del film si devono a lui. In regia un ottimo giovane regista, Guillaume Senez, premiati al TFF di qualche anno fa col sensibile Keeper.
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