Regia di Francesco Rosi vedi scheda film
Ritratto di un gruppo d'italiani all'estero.Dopo un esordio nel cinema civile d'impegno(parlando di camorra nel quasi neorealista La sfida),Rosi parla di immigrazione italiana in terra tedesca ma lo fa da una prospettiva tragicomica facendo un ritratto per nulla agiografico di una comunità di emigranti italiani all'estero.La presenza di Sordi nella parte di Totonno,uomo al di sotto di ogni moralità,che spesso occupa tutta la scena e fagocita le intenzioni del film,opacizza tutto il discorso morale che sta alla base ponendo più l'attenzione sui risvolti pateticamente comici che sul reale valore del discorso sociale.E Rosi probabilmente non è troppo adatto a una chiave di sviluppo del film che mette un po'in disparte il discorso sociologico e si fa trasportare dalla storia di questo gruppetto di disonesti in trasferta tedesca.O probaabilmente siamo noi che dal cinema di Rosi ci aspettiamo ben altri e alti toni di denuncia che qui invece sono non rintracciabili.Comunque sia un discreto passo indietro rispetto al suo esordio,La sfida,con un film senza dubbio meglio confezionato,con un cast altisonante ma che non produce sinergia con le indubbie qualità di Rosi....
nbravo come al solito
bravo
non male
forse tenuto a briglia troppo lunga
regia di maniera, un ottimo cast però ben diretto
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