Regia di Francesco Rosi vedi scheda film
A quelli che sbraitano contro gli immigrati,con tanto di fazzoletto al collo e camicia verde,fomentati da menti illuminate e di grande acume politico come gli illustri Calderoli e Borghezio,farebbe bene vedere film come "I magliari",che parla di cose oggi apparentemente lontanissime,ma mica troppo,in conclusione;Rosi racconta le vicissitudini di una piccola comunitàdi italiani in Germania che campa d'espedienti ,"ammollando" sòle a gente comune,piazzando stoffe a prezzi maggiori del loro effettivo valore.Non viene ricordato,di solito,come tra i migliori dell'autore di "Salvatore Giuliano",forse perchè adotta un registro da tragicommedia non compensato da un finale con colpo di scena drammatico ad effetto,o forse per la troppa briglia concessa ad Alberto Sordi che si appropria spesso del film.Però trovarsi di fronte a una commedia drammatica così ben girata e recitata pone positivamente lo spettatore nei confronti della pellicola,e restano almeno due o tre momenti di buon cinema socialmente impegnato.Non è certo poco.
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