Mario è un operaio italiano che ha lasciato la città di Hannover, dove ha tentato invano di trovare fortuna, e sta per tornare in Italia. Un giorno incontra casualmente Totò, un astuto truffatore romano che traffica in stoffe, che lo convince a restare. I due cominciano a lavorare insieme, poi Mario entra al servizio di Raffaele, un intraprendente napoletano che, per mezzo di un gruppo di magliari, ha organizzato su vasta scala un traffico di tessuti falsi.
Note
Per il suo secondo filmdopo "La sfida", Rosi si fece aiutare nella sceneggiatura da Suso Cecchi D'Amico e Giuseppe Patroni Griffi. Ma il film è incerto tra film di denunzia e commedia all'italiana, con Sordi che fa il suo solito numero.
E' un film incerto su quale strada prendere fra quello della commedia e quello della denuncia di una situazione che già allora era molto spinosa. Non è dunque nè carne nè pesce e questo nuoce un poco al risultato complessivo. Un Rosi ancora in fase di rodaggio insomma si potrebbe dire.
Una specie di commedia stile noir di itailani emigrati in Germania. Un bel quadretto di un epoca visto da un angolatura diversa dal solito. Regia non banale ma dopo un buon inizio è a tratti confusionale e sembra perdere la direzione. Sordi sempre grande anche in questo ruolo insolito.
Il secondo film diretto in proprio da Francesco Rosi ha alcuni scompensi, provenienti dalla sceneggiatura - scritta dal regista stesso, da Suso Cecchi d'Amico e da Giuseppe Patroni Griffi - che dà ampio spazio alla storia d'amore tra i personaggi resi sullo schermo con convinzione da Renato Salvatori e dalla sfortunata e bellissima Belinda Lee, a scapito della più interessante… leggi tutto
Controverso e borderline, "I magliari" rappresenta non il miglior Rosi ma comunque un film interessante, dove però la linea sottile che divide il dramma dalla commedia viene più volte attraversata quasi in punta di piedi, senza una vera direzionalità. Ne risulta così un film a suo modo inconcluso (e inconcludente) sospeso tra il classico cannovaccio sentimentale ed il… leggi tutto
Hanno fatto di sabato su Rai Storia con Alberto Sordi che lui fa il truffatore. uno dei film più brutti di Sordi con Borgo rosso fenomeno paranormale .non mi è piaciuto per niente Era bello solo quando si baciavano con il bello dei film anni 50
Salvadori
Bocciato film
Sordi
Rai Storia fanno film non conosciuti leggi tutto
Il giovane toscano Mario Balducci si è recato in Germania in cerca di lavoro; non avendolo trovato, è prossimo, affranto, al rientro in Italia. S'imbatte in un "magliaro", un venditore di stoffe, di Roma, Ferdinando detto Totonno, il quale applica metodi truffaldini per condurre la propria attività. Totonno prende Mario sotto la sua protezione; insegna i trucchi del…
Hanno fatto di sabato su Rai Storia con Alberto Sordi che lui fa il truffatore. uno dei film più brutti di Sordi con Borgo rosso fenomeno paranormale .non mi è piaciuto per niente Era bello solo quando si baciavano con il bello dei film anni 50
Salvadori
Bocciato film
Sordi
Rai Storia fanno film non conosciuti
Sebbene già orientato verso un'opera di denuncia, che ne avrebbe caratterizzato una notevolissima carriera cinematografica, I magliari appare un film coraggioso da un lato: la descrizione delle condizioni degli emigranti in Germania, la solitudine di questi rispetto al resto della popolazione (le uniche opportunità di incontro sono in qualche night club o nella speranza di…
Controverso e borderline, "I magliari" rappresenta non il miglior Rosi ma comunque un film interessante, dove però la linea sottile che divide il dramma dalla commedia viene più volte attraversata quasi in punta di piedi, senza una vera direzionalità. Ne risulta così un film a suo modo inconcluso (e inconcludente) sospeso tra il classico cannovaccio sentimentale ed il…
Lo confesso: in matematica non sono mai stata una cima, se non copiavo non portavo a casa uno straccio di sufficienza. Nelle materie umanistiche e letterarie… segue
Al suo secondo film Francesco Rosi è ancora agli albori della sua carriera; lontano dai film inchiesta che lo renderanno famoso ("Salvatore Giuliano", "Uomini Contro") egli compie un passo avanti, seppur limitato, dalla precedente pellicola. Un risultato sì, sufficiente, ma che non regge il confronto con altre opere future del regista napoletano.
Non a caso va sottolineata…
"I Magliari" diretto nel 1959 da Francesco Rosi, devo dire che mi è piaciuto. La storia racconta che Mario Balducci è un giovane italiano di Grosseto che si trova ad Hannover, in Germania,e senza un lavoro e deluso di non essere riuscito a combinare nulla,e vaga per la città alla vigilia di tornare in patria. Poi dentro a un locale di Italiani incontra…
Noioso, faticato, superato, sia pur con buoni interpreti. Il fatto che sia noioso non e' un difetto in se' (stravedo per Tarkowskij), ma il fatto che sia un film dichiaratamente ideologico, a tesi, e pseudodocumentaristico, un difetto lo e' eccome. Una volta avrei dato tre pallini. Ora proprio non sopporto piu' un certo genere di cinema piuttosto presuntuoso (come se ci dicesse "la realta' e'…
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Commenti (5) vedi tutti
E' un film incerto su quale strada prendere fra quello della commedia e quello della denuncia di una situazione che già allora era molto spinosa. Non è dunque nè carne nè pesce e questo nuoce un poco al risultato complessivo. Un Rosi ancora in fase di rodaggio insomma si potrebbe dire.
commento di (spopola) 1726792Una specie di commedia stile noir di itailani emigrati in Germania. Un bel quadretto di un epoca visto da un angolatura diversa dal solito. Regia non banale ma dopo un buon inizio è a tratti confusionale e sembra perdere la direzione. Sordi sempre grande anche in questo ruolo insolito.
commento di MaurisurfFunziona ma non eccelle.
leggi la recensione completa di Carlo Cerutitra i migliori film di sordi
commento di danandre67Identica a quella di mm40
commento di wang yu