Regia di Michael Ritchie vedi scheda film
Film durissimo, ai limiti della sgradevolezza, diretto dall'allora giovane e promettente Michael Ritchie (a cui si deve, sempre nel 1972, "Il candidato", con Robert Redford). "Arma da taglio" ha una durata insolitamente breve, forse dovuta ai numerosi tagli censori (chi di taglio ferisce di taglio perisce...) che ha dovuto subire sia nel paese d'origine che in Italia. Quello del macellaio Mary Ann (chissà come mai un nome da donna...) è probabilmente uno dei personaggi più abietti mai recitati da Gene Hackman, che fa commercio di carne non soltanto animale, poiché nei recinti delle stalle tiene anche delle orfanelle nude che vende ai suoi luridi clienti. Per di più, l'abietto macellaio, si fa beffe del fratellone ritardato, che alla fine tenta di pugnalare il killer Nick brandendo una salsiccia. Film metaforico della violenza che pervade la società americana (non per caso la donna di Mary Ann, precedentemente fidanzata con Nick, si chiama Clarabelle, come la mucca di Topolino), "Arma da taglio" contiene almeno un paio di sequenze girate magistralmente, come la sparatoria tra i girasoli e l'inseguimento della mietitrebbiatrice nel campo di grano. La ventitreenne Sissy Spacek compone un personaggio di adolescente un po' ingenua e un po' perversa. (22 maggio 2008)
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