Trama
Ben Burns si è appena disintossicato quando torna a casa dall'ignara famiglia in tempo per una fatidica vigilia di Natale. Holly Burns, l'amorevole ma sfinita madre di Ben, deve fare tutto ciò che è in suo potere per tenere il figlio lontano dal pericolo in un arco di 24 ore che potrebbero cambiare per sempre il corso delle loro vite.
Approfondimento
BEN IS BACK: IL DRAMMA DI UN FIGLIO TOSSICODIPENDENTE
Diretto e sceneggiato da Peter Hedges, Ben is Back racconta la storia del diciannovenne Ben Burns che, la mattina della vigilia di Natale, torna inaspettatamente nella sua accogliente casa di periferia per fare una sorpresa alla sua famiglia. Sua madre Holly è felice di riabbracciarlo ma diffida della sua capacità di rimanere pulito. Sua sorella Ivy è invece diffidente sul suo percorso di disintossicazione mentre il patrigno Neal teme che il suo ritorno possa avere effetti devastanti sulle loro vite come ha fatto tante altre volte in passato. Riuscendo Ben a conquistare con il suo fascino i piccoli fratellastri, Holly gli dà il permesso di rimanere in vacanza a una condizione: dovrà lei controllare ogni sua mossa nelle successive 24 ore. Quella stessa sera, la famiglia al rientro da una parata natalizia realizza che la loro casa è stata svaligiata e che, peggio ancora, manca il loro amato cane. Per tutti si tratta di un chiaro segnale che il passato di Ben lo ha raggiunto ancora una volta con vecchi debiti da pagare. Durante una lunga e gelida notte, Ben e Holly intraprenderanno una ricerca per rintracciare il cane facendo visita a chiunque possa averlo preso. Lungo la strada, apprendendo sconvolgenti verità sulla vita di Ben, Holly farà tutto ciò che è in suo potere per tenerlo al sicuro.
Con la direzione della fotografia di Stuart Dryburgh, le scenografie di Ford Wheeler, i costumi di Melissa Toth e le musiche di Dickon Hinchliffe, Ben is Back è un dramma che racconta la battaglia di una madre per proteggere il proprio figlio da se stesso e dai suoi errori. Ha raccontato lo sceneggiatore e regista Hodges: "Ben is Back comincia con una famiglia che non sembra avere niente in comune con i personaggi che ho già descritto in passato. Numerosi, attraenti e affettuosi, i Burns sono all'apparenza perfetti: hanno una talentuosa figlia che canta nel loro, i piccoli di casa sono vestiti per una festa di Natale e tutti sembrano usciti fuori da una versione moderna dei dipinti di Norman Rockell. Qualcosa nel volto della madre Holly cambia profondamente quando a casa fa rientro il figlio maggiore Ben, svelando come ad attendere tutti quanti vi sia una sfida molto grande, che va ben oltre ogni problema economico o sociale: la dipendenza. Io stesso vengo da una famiglia profondamente colpita dalla dipendenza, sia dall'alcool sia dalla droga. Alcuni miei familiari si sono ripresi, altri non ce l'hanno fatta e qualcuno sta ancora lottando per tornare sulla giusta strada. Dopo aver subito la perdita di una persona a me molto vicina e averne osservata un'altra in riabilitazione, volevo realizzare un film che esplorasse come una persona, emotivamente ferita e spezzata, potesse avere un impatto drammatico su tutti i componenti sulla sua famiglia. Per drammatizzare al meglio gli eventi, ho deciso che il tutto si svolgesse in un arco ristretto di 24 ore cominciando dalla mattina della vigilia di Natale. Cosa accade se qualcuno in rehab rientra a casa prima del previsto e lo fa in un giorno per tutti speciale?
Ho sempre scritto di figure materne piuttosto interessanti per i miei film, da Buon compleanno Mr. Grape a Schegge di April. Quando è emersa la figura di Holly Burns per Ben is Back ho però capito quanto fosse diversa dalle altre. Complessa, sfaccettata e a tutto tondo, ha anche lei dei difetti, non fa tutto bene e compie scelte discutibili ma conserva sempre la speranza di proteggere i suoi figli".
Il cast
A dirigere Ben is Back è Peter Hedges, regista, sceneggiatore e produttore statunitense. Nato nel 1962, ha debuttato alla regia nel 2003 con Schegge di April, che ha ottenuto numerosi premi tra cui una nomination agli Oscar per l'attrice Patricia Clarkson. Nel 2007 ha diretto e co-sceneggiato L'amore secondo Dan… Vedi tutto
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Commenti (7) vedi tutti
Argomento spinoso affrontato bene. Mi è piaciuto il contrasto tra la vita agiata di queste famiglie americane e la situazione drammatica in cui si cacciano questi giovani che avrebbero tutto. Film intenso e ben interpretato, soprattutto da una eccelsa Julia Roberts
commento di Artemisia1593Pensavo d'averlo Recensito qualche mese fa : comunque a parte tutto,per questo Tema,preferisco nettamente Films alla "Christiane F. ..." e ho già detto troppo !!! voto.1.
commento di chribio1Ben recitato, buon ritmo, fa riflettere.
commento di gunny75La parte avventurosa è un po' esagerata, ma comunque un valido docufilm sulla vita di chi cade nel trappolone felice. 7
commento di BradyUna storia interessante e di grande tensione. Interpretazione di Julia Roberts, fantastica, nel ruolo di una Madre che vede oltre , che non crede all’ evidenza e che lotterà fino alla fine. Un thriller fantastico, intenso con un finale molto bello. consigliato !????
commento di LuKaEniGmaDramma della tossicodipendenza, ben raccontato, ma soprattutto ben recitato, da una Julia Roberts strepitosa.
leggi la recensione completa di Furetto60Un film interessante per il contrasto tra il senso di famiglia, l’alberello, la bella villetta, i regali, il cane e i bambini piccoli alla viglia di Natale. Da un lato.
leggi la recensione completa di gaiart