Regia di Brian Henson vedi scheda film
In un mondo alternativo, a Los Angeles, pupazzi ed umani vivono insieme; i primi, forse a causa della loro debolezza intrinseca - essendo fatti di tela - sono spesso oggetto di "razzismo" da parte dei secondi. Phil è un pupazzo detective, ex-poliziotto, il quale riceve l'incarico dalla provocante "bambola di pezza" Sandra White di indagare circa un tentativo di estorsione nei suoi confronti. Nel frattempo, i membri del cast della sitcom "L'Allegra Combriccola", pupazzi goderecci e crapuloni sono eliminati uno ad uno. Phil, insieme alla ex-collega umana Connie, indaga anche su questo. Ben presto emerge un legame tra le due vicende, unite dalla presenza dello stesso Phil e dagli eventi che lo hanno portato ad abbandonare la polizia. Questa commediola d'ambientazione poliziesca basa la sua peculiarità sulla ricostruzione di una Los Angeles alternativa popolata da umani e pupazzi, e tenta d'intrattenere con una comicità grossolana legata ai vizi dei personaggi di pezza, rappresentati quasi tutti come affamati di sesso ed intossicati di zuccheri (le loro droghe). A me il prodotto non è piaciuto. L'abbondanza di volgarità ed i continui riferimenti al sesso non riescono a riempire i vuoti di una trama prevedibile nell'intreccio e nella conclusione; l'identità del colpevole s'intuisce con molto anticipo rispetto all'epilogo. I pupazzi non mi sono risultati molto simpatici. I personaggi umani si limitano, con un certo piattume, a fare da spalla ai bambolotti di tela, con l'eccezione di Connie, interpretata da Melissa McCarthy, la quale però snatura il suo ruolo con incursioni nel trash più inconsistente. Ben presto l'iniziale curiosità svanisce; non rimane che ridacchiare qua e là, grazie a qualche battuta meno brutta delle altre, in attesa dello scontatissimo epilogo.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta