Regia di Neil Jordan vedi scheda film
A dirigere Greta è Neil Jordan, regista e sceneggiatore irlandese. Nato nel 1950 a Sligo da una pittrice e un professore, ha frequentato il St. Paul's College a Raheny prima e l'University College di Dublino dopo, dove ha studiato Storia e Letteratura inglese. La sua carriera all'interno del mondo del cinema ha avuto inizio quando viene scelto da Johhn Boorman per lavorare come assistente creativo dietro le quinte di Excalibur, film che stava girando in Irlanda. Lo stesso Boorman ha deciso poi di fare da produttore esecutivo ad Angel, opera di debutto di Jordan con protagonista quello che diventerà il suo attore feticcio Stephen Rea (che in Greta impersona l'agente Cody). Durante gli anni Ottanta, ha diretto titoli come In compagnia dei lupi e Mona Lisa, che lo portano negli Stati Uniti a girare le commedie High Spirits e Non siamo angeli, rivelatesi però due disastri sia di critica sia di pubblico. A riportare il suo nome in auge è qualche tempo dopo Intervista col vampiro, adattamento dell'omonimo romanzo di Anne Rice che segue di due anni La moglie del soldato, che gli ha regalato un Oscar per la miglior sceneggiatura originale. Autore di storie che raccontano spesso dei tumulti irlandesi (da Michael Collins e Breakfast on Pluto), è noto anche per aver creato la serie in costume I Borgia.
Protagonista principale di Greta nei panni dell'eponimo personaggio è Isabelle Huppert, l'unica attrice al mondo ad aver vinto due volte la Palma come miglior attrice a Cannes (per Violette Nozière e La pianista) e due volte la Coppa Volpi al Festival di Venezia (per Un affare di donne e Il buio nella mente). Così l'attrice ha raccontato il personaggio: "Nella prima parte della storia, Greta è una persona molto carina. Direi anche molto fragile ma non debole. Si intuisce subito che è particolarmente timida e molte esigente. Le sue qualità, si presume, includono tenerezza e amore. Continua a dire che si sente sola e in effetti, probabilmente, lo è. Ciò che di lei per me è interessante è il fatto che sembri diverse persone in una. Cosa nasconde però realmente dietro i suoi occhi lo rivelerà presto. A un certo punto, sembrerà anche innamorata di Frances ma di lei le interessa solo la sua giovinezza. Del resto, Greta è ossessionata da qualcosa che non tornerà più nella sua vita, dal tempo che passa".
Frances ha invece il volto di Chloë Grace Moretz, reduce da Suspiria e La diseducazione di Cameron Post. Frances è una ragazza come tante altre, che lotta per trovare la sua strada. Da un anno ha perso la madre ed è emotivamente fragile: il padre ha un'altra famiglia e lei può contare solo sull'amica Erica, con cui condivide casa. Per lei, Greta è come un surrogato della madre e riempie quel vuoto esistenziale che le ha portato tristezza.
Erica, infine, è portata in scena da Maika Monroe, con cui la Moretz ha già condiviso la scena in La quinta onda. Proveniente da una famiglia benestante che ha provveduto a comprarle l'appartamento che condivide con Frances, Erica sin dall'inizio non vede di buon occhio il rapporto che si crea tra l'amica e Greta e avrà pienamente ragione quando gli eventi prenderanno una tragica piega.