Regia di Sergio Corbucci vedi scheda film
Se Leone ha girato i capisaldi del western all'italiana,Sergio Corbucci ha realizzato almeno tre lungometraggi,che i fans del genere, e non solo loro,hanno nel cuore:"Django","Il grande silenzio",e "Il mercenario".Personalmente li trovo tre discreti film,con qualche pecca,qualche giro a vuoto,ma ben girati,e tecnicamente di primo livello.Inoltre,come Leone,qui Sergio Corbucci mostra ottima gestione del rapporto tra immagini e suoni,con musiche piazzate al momento giusto,e con l'inquadratura adeguata.Come molti altri spaghetti-western,i buoni sono relativamente tali,e fino alla fine qualcuno sguazzerà nell'ambiguità,salvo sparare a quello giusto quando la tensione è al massimo.Memorabile la scena del duello finale nell'arena,con Musante truccato da clown da rodeo,contro Jack Palance,e Franco Nero inaspettato arbitro della disputa:certo,non ci sono le battute fulminanti dei quattro western e mezzo del barbuto autore di "Per un pugno di dollari",ma il divertimento è assicurato,e le iniezioni di ironia nel copione sono ben assestate.
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