Alejandro, un tempo servitore presso una ricca famiglia, fa ritorno, dopo aver fatto fortuna, per vendicarsi delle umiliazioni subite. Sposa quindi Isabel, sorella del padrone di casa, ma ostenta una sfrenata passione per sua moglie Catalina. Quando questa muore, scende nella tomba per vederla un'ultima volta, ma...
Note
Una delle ultime opere del periodo messicano di Buñuel, nella quale - stravolgendo completamente il celebre romanzo di Emily Brontë cui il regista era interessato già dagli anni Trenta - il maestro esalta l'impulsività irrefrenabile e aggressiva dell'"amour fou" tipicamente surrealista, in un film dominato da un cupo romanticismo e da un lirismo disperato.
L’ uscita in sala di “Emily”, biopic della grande Emily Jane Brontë, mi induce a scrivere di “Abysmos de passion” ovvero della trasposizione buñueliana di “Wuthering Heigs” il grande romanzo della scrittrice dello Yorkshire, oggetto frequente dell’interesse di importanti cineasti.
Voto 5. Uno dei film di Bunuel meno riusciti, eccessivamente statico. Solo ispirato a cime tempe-stose, rispetto al quale c’è molta più morbosità che passione. Finale necrofilo. Doppiaggio molto penalizzante. [05.07.2008]
Cime tempestose aveva ispirato, fin dai primi anni 30, un progetto cinematografico di Luis Buñuel, che infatti, insieme all’amico sceneggiatore surrealista Pierre Unik* ne aveva scritto un adattamento: “Non era una sceneggiatura, ma solo una linea narrativa di una ventina di pagine, che non si addentrava molto nei dettagli“, aveva detto il regista in… leggi tutto
Bunuel ce la mette tutta per riscattare un copione (di origine letteraria) pletorico, con tutti i luoghi comuni del melodramma di ambientazione latina: il bruto e la vergine, il tradimento, la gelosia, il senso di colpa e tutti gli altri tormenti di stampo cattolico, l'ossesione erotica che cade nella necrofilia etc...Ma il risultato non va oltre un film che è la… leggi tutto
Cime tempestose aveva ispirato, fin dai primi anni 30, un progetto cinematografico di Luis Buñuel, che infatti, insieme all’amico sceneggiatore surrealista Pierre Unik* ne aveva scritto un adattamento: “Non era una sceneggiatura, ma solo una linea narrativa di una ventina di pagine, che non si addentrava molto nei dettagli“, aveva detto il regista in…
Sono le passioni, con i loro abissi, a dominare incontrastate le vite dei tormentati personaggi che animano questa insolita versione messicana del famosissimo romanzo di Emily Brontë. Realizzato da Luis Buñuel durante l'esilio messicano, e con attori protagonisti che non lo soddisfacevano, non è certo uno dei film cardine del grande regista spagnolo, ma comunque non…
Definizione di Amore Folle: riempirsi dell’altro fino a non lasciare alcuno spazio per se stessi; la fusione totale, fisica e mentale, di due esseri umani; l’amore assoluto e proprio in quanto tale…
Bunuel ci avverte subito con una lapalissiana didascalia: questo film è 'tratto da' Cime tempestose di Emily Bronte e non ne è una trasposizione ciecamente fedele; ciò che importa maggiormente al regista, però, è che lo spirito del romanzo di origine sia rimasto intatto nell'opera filmata. Come dargli torto? Ha detto tutto lui. Di questo film, a quanto pare…
Bunuel ce la mette tutta per riscattare un copione (di origine letteraria) pletorico, con tutti i luoghi comuni del melodramma di ambientazione latina: il bruto e la vergine, il tradimento, la gelosia, il senso di colpa e tutti gli altri tormenti di stampo cattolico, l'ossesione erotica che cade nella necrofilia etc...Ma il risultato non va oltre un film che è la…
Devo dire che ero un po’ prevenuto: mi aspettavo una trasposizione corretta, ma non particolarmente personale. Invece Buñuel reinventa il romanzo della Brönte: anzitutto taglia tutta la prima parte, cominciando dal ritorno di Alejandro adulto (in altri casi, come l’orrido Ritratto di signora della Campion, una scelta simile mi aveva infastidito, ma qui ha un…
Uno degli ultimi film di Bunuel in “trasferta” messicana, un antico amore per il romanzo di Emily Bronte che lo aveva avvinto per una reinterpretazione fortemente dark, ha fatto si che la storia è riuscita nei suoi intenti, tenendo però conto di una interpretazione degli attori abbastanza datata e sopra le righe; il fattore della recitazione degli attori non è…
A chi non va, la salti pure o la faccia cancellare, non mi offendo. I seguenti film, di eminenti registi italiani e d'oltralpe, rappresentano il medesimo momento di svolta creativa nella…
Ciò che mi ha colpito di più dell'ultimo film di Sam Mendes "Revolutionary road", è il bisogno che i protagonisti hanno di "migrare" a Parigi, come se fosse l'unico modo per avere ancora una possibilità, come se…
E' una specie di proto-telenovela sudamericana, di alto livello naturalmente. Ciò che interessa a Bunuel del romanzo è l'amore - anzi passione - vorace, morboso, scomposto, autodistruttivo. Infatti la storia è un concentrato di rivalità, gelosie, ripicche, e strategie per "punire" e far ingelosire. Il risultato di ciò non può essere che la morte. Ma vi è anche un altro aspetto tutt'altro…
Il mio bisnonno, a 90 anni, era ancora un accanito lettore di romanzi, gran frequentatore della biblioteca comunale. A volte lo accompagnavo io, per consigliargli qualche libro, a volte era la bibliotecaria stessa che…
Capolavoro da riscoprire di Bunuel. Cime tempestose è un romanzo amato dai surrealisti e Bunuel stava lavorando a questa sceneggiatura da vent'anni senza avere avuto mai la possibilità di realizzarlo. Il film raggiunge il suo apice nella scena finale, l'onirico del cinema bunueliano trova qui una tra le sue raffigurazioni più intense e sofferte, poi la solita melodia del "Tristano e Isotta"…
II –GLI SPLENDORI DI UN DECENNIO DINDIMENTICABILE (1953/1963). Inevitabile, parlando di questo periodo, ripartire proprio, intersecandosi in qualche maniera nel “passato” già analizzato nella precedente play,…
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Commenti (6) vedi tutti
Un gran melodramma...con la donna sottomessa in tutte le maniere con una specie di redenzione finale.Pe me 7.5
commento di ezioL’ uscita in sala di “Emily”, biopic della grande Emily Jane Brontë, mi induce a scrivere di “Abysmos de passion” ovvero della trasposizione buñueliana di “Wuthering Heigs” il grande romanzo della scrittrice dello Yorkshire, oggetto frequente dell’interesse di importanti cineasti.
leggi la recensione completa di laulillaNon si può vedere... in versione messicana.... 4
commento di BradyBuñuel affronta le cime tempestose della Brontë. La regia è impeccabile, ma il film non brilla.
leggi la recensione completa di Roberto T.Voto 7,5 Delirante
commento di luca826Voto 5. Uno dei film di Bunuel meno riusciti, eccessivamente statico. Solo ispirato a cime tempe-stose, rispetto al quale c’è molta più morbosità che passione. Finale necrofilo. Doppiaggio molto penalizzante. [05.07.2008]
commento di PP