Regia di Michael Moore vedi scheda film
Sette anni prima di "Bowling For Columbine" e nove prima di "Fahrenheit 9/11", Michael Moore ha già chiari i suoi obiettivi, che mette in farsa in uno dei suoi pochi film a soggetto. L'ossessione americana per le armi da fuoco (lo stesso Moore compare nel breve cammeo di un "redneck" che inneggia all'uso delle armi contro i canadesi), un presidente stupido (notevole Alan Alda: "quando hanno abolito Miss Canada???") nelle mani di consiglieri cinici e avidi (il personaggio di Kevin Pollak non differisce poi molto da Condoleezza Rice), la moderazione canadese, la loro ossessione per l'ordine e il bilinguismo (persino le scritte offensive devono essere tradotte in francese) sono tutti gli obiettivi di questa satira/farsa piuttosto riuscita, nello spirito delle commedie alla National Lampoon, con un tocco in più di cattiveria ed impegno politico. Azzeccatissime molte macchiette, a cominciare dallo sceriffo Boomer, interpretato, per contrappasso dal canadese (e compianto John Candy). Stupenda la satira sull'ignoranza geopolitica degli americani: "Dove hanno portato l'ostaggio?" "Nella capitale" "Ah, l'hanno portata a Toronto?" "No, no, a Ottawa" "Ottawa? Ma chi credi di prendere in giro? La capitale è Toronto!". Figuriamoci se questa gente sa dove si trovi l'Iraq.
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