Dopo la caduta del Muro e la fine della guerra fredda, gli Stati Uniti hanno perso il loro tradizionale nemico storico, quell'Unione Sovietica che Reagan definì "L'impero del male". In un prossimo futuro si immagina che un nuovo presidente degli Stati Uniti sia alla ricerca spasmodica di un nuovo "nemico" da poter dare in pasto all'opinione pubblica. Egli deve infatti giustificare all'opinione pubblica le fabbriche di missili che ha fatto costruire per ragioni puramente lobbistiche. Direttao dal regista di "Roger & Me" il film, una delle ultime interpretazioni di John Candy, è una commedia satirica di buon livello, anche se qua e là si avverte qualche caduta di tono.
Satira politica (o farsa!?) troppo ingenua ed esagerata. Manca a mio avviso la necessaria ironia. Per certi aspetti mi ha ricordato “Il dottor Stranamore”, ma Moore (che stimo come documentarista) non è Kubrik, e il pur bravo John Candy non è Peter Sellers. Troppo calcata la stupidità dei protagonisti: sembra un teatrino dei burattini.
A metà degli anni '90, gli U.S.A. non devono più temere l'avversario degli ultimi cinquanta anni, l'Unione Sovietica. Ma la stabilità della nazione è in pericolo a causa delle tensioni interne; serve un nuovo nemico contro il quale scatenare l'odio di una popolazione sempre più impoverita, a causa del cattivo andamento dell'economia nazionale, ed incollerita.… leggi tutto
Gli Stati Uniti hanno bisogno di un nuovo nemico e si rivolgono al vecchio e tranquillo Canada. Alcuni perfetti idioti non vedono l'ora di andare a combattere...
Satira politica un po' surreale, semplice e qualunquista e non esente da esagerazioni. Più che per il suo presunto impegno civile, funziona perché diverte e fa ridere.
leggi tutto
mi spiace l'idea era davvero bella, alcuni degli attori splendidi (in altri film) ma se avete del tempo da buttare venite a rastrellarmi il giardino: fareste un favore sia a me che a voi. leggi tutto
A metà degli anni '90, gli U.S.A. non devono più temere l'avversario degli ultimi cinquanta anni, l'Unione Sovietica. Ma la stabilità della nazione è in pericolo a causa delle tensioni interne; serve un nuovo nemico contro il quale scatenare l'odio di una popolazione sempre più impoverita, a causa del cattivo andamento dell'economia nazionale, ed incollerita.…
Gli Stati Uniti hanno bisogno di un nuovo nemico e si rivolgono al vecchio e tranquillo Canada. Alcuni perfetti idioti non vedono l'ora di andare a combattere...
Satira politica un po' surreale, semplice e qualunquista e non esente da esagerazioni. Più che per il suo presunto impegno civile, funziona perché diverte e fa ridere.
* * * * ½ Premessa : ero e sono indeciso se caricare questo pezzo come opinione, playlist o post. Come opinione potrebbe sparire in 15ma pagina dopo 3 giorni ( a prescindere dal suo 'valore', mi…
"Operazione Canadian Bacon" diretto nel 1994 da Michael Moore,devo dire che mi è piaciuto. La storia racconta che il Presidente USA è alle prese con la nuova realtà, che l' URSS è un alleato e non ha voglia di conflitti,la guerra fredda è finita da un pezzo,il muro caduto e la perdita di consensi. Allora bisogna inventarsi un modo per averli e siccome l'URSS…
mi spiace l'idea era davvero bella, alcuni degli attori splendidi (in altri film) ma se avete del tempo da buttare venite a rastrellarmi il giardino: fareste un favore sia a me che a voi.
Simpatico ma fallimentare tentativo di raccontare le tesi di un documentario (di quelli che sa fare tanto bene Moore) in una chiave narrativa che non gli è congeniale: la commedia. L'inizio della pellicola è tagliato con l'accetta, per permettere al regista di arrivare al vivo dell'azione rapidamente, mentre il finale non si discosta di molto dalla media delle commedie americane…
Poco oltre il telefilm, una farsetta pseudo-fantascientifica (consapevolmente molto più reale di quanto si possa supporre) ambientata nell'immediato futuro, con evidenti intenti polemici antigovernativi. Intenti sminuiti immediatamente dal blando impianto da fiction tv, dalla trama semplice semplice e dallo svolgimento piatto e prevedibile della storia. Da ricordare come l'unico lavoro…
Il buon Moore ben sette anni prima, anticipa le sue tematiche che poi porterà avanti nel suo documentario più riuscito "bowling in columbine" in questo film satirico che sfiora il demenziale. A volte non proprio riuscito, altre invece esilarante, soprattutto le scene in Canada dello sceriffo con i due amici. Carino, qualche risata è assicurata.
Sette anni prima di "Bowling For Columbine" e nove prima di "Fahrenheit 9/11", Michael Moore ha già chiari i suoi obiettivi, che mette in farsa in uno dei suoi pochi film a soggetto. L'ossessione americana per le armi da fuoco (lo stesso Moore compare nel breve cammeo di un "redneck" che inneggia all'uso delle armi contro i canadesi), un presidente stupido (notevole Alan Alda: "quando hanno…
Un film programmatico per il futuro regista di Bowilng in Columbine. Si ci sono tutti gli argomenti che comporranno il film documentario ed inchiesta che ha lanciato questo autore, solo sono messi in un film a soggetto.
L'idea non era male, tutto fa e farebbe ridere e pensare, ma la bilancia funziona male, le dosi sono poco adatte, insomma non è Altman, anche se in teoria non mancava niente,…
Devo dire che ero partito abbastanza prevenuto nella visione di questo film.
Moore non e'esattamente il mio regista preferito,anzi,tutt'altro,e in questa
pellicola conferma la sua cronica incapacita'di sapere usare con dovizia la
macchina da presa.Ma per fortuna a trarre in salvo la pellicola sono:Una storia
si scema,a tratti molto demenziale,sul serio.Ma anche un gruppo di attori molto
ben…
Simpatica commedia di Michael Moore - prima di esplodere con il bellissimo BOWLING FOR COLUMBINE e dopo l'altro bel documentario ROGER AND ME - che gia' aveva ben chiaro in testa cosa fare nel suo futuro.Prendendo spunto da un 'idea semplice ma efficace - il presidente americano in declino dopo la fine della guerra fredda decide di trovare nel canada il nuovo nemico da annientare - Moore…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (6) vedi tutti
Più che per il suo presunto impegno civile, funziona perché fa ridere.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiSatira politica (o farsa!?) troppo ingenua ed esagerata. Manca a mio avviso la necessaria ironia. Per certi aspetti mi ha ricordato “Il dottor Stranamore”, ma Moore (che stimo come documentarista) non è Kubrik, e il pur bravo John Candy non è Peter Sellers. Troppo calcata la stupidità dei protagonisti: sembra un teatrino dei burattini.
commento di francaraccio3/10
commento di alex77Divertente e caustico. Ironico ed impegnato allo stesso tempo… ci vorrebbero più film di questo tipo, per fare pensare la gente-
commento di RageAgainstBerluscaSa un po’ di sorpassato e ammuffito, forse perche’ oggi sappiamo che l’ipotesi del film, Canada a parte, non è poi così fantapolitica?
commento di moviemanFILM DI MICHEAL MOORE? NON POTEVA CHE FARE SCHIFO. VOTO 4
commento di phlazza