In una gelida notte milanese, Lilli e Annibale, ospiti abituali della mensa dei poveri, si preparano ad andare a riposare, cercando un rifugio di fortuna, quando all'improvviso sentono dei vagiti e scoprono un neonato abbandonato in un cassonetto. Il problema è che quel bambino lo vedono solo loro e quelli che, come loro, vivono in un luogo abbandonato vicino alla stazione Greco-Pirelli. Comincia così una storia straordinaria fatta di povertà e riscatto, credenti veri e fasulli, mentre si diffonde un messaggio di speranza e cambiamento.
Un film che per qualche motivo non ha incontrato il gusto degli utenti di FilmTv. Fa niente.
Io l'ho trovato un film ben fatto, molto gradevole, e soprattutto importante.
Ci parla della vita e dei valori dei senza tetto milanesi, ripresi dal loro punto di vista, ed io questo punto di vista prima del film non lo conoscevo.
Lo consiglio vivamente.
Bella la fotografia di una Milano notturna ed interessante il soggetto di questa favola metaforica. Le interpretazioni a parte la sempre brava e bella Pitagora sono alquanto artigianali così come la scrittura un po' troppo statica sul soggetto. Bedeschi comunque ci recupera addirittura il dialetto milanese e già solo per questo il suo film merita.
Un film piacevole, favola moderna in una Milano impegnata nei suoi business e poco propensa ad occuparsi del disagio dei molti. Un bambino visibile solo ad alcuni, che entra come un raggio di sole nella vita dei due protagonisti, Annibale e Lilli, due clochard che vivono alla stazione. Il film affronta in punta di piedi alcune criticità della nostra società, con l'ottima Paola… leggi tutto
Io non frequento altre piattaforme cinematografiche oltre FilmTV. Il motivo? Trovo una notevole correlazione tra i gusti di questa comunitá ed i miei. Pertanto vado sul sicuro nel vedere un film che viene recensito bene, cosí come nel saltare un film che viene recensito male. Per una volta rilevo che mi trovo in completo contrasto con il voto espresso dagli utenti…
Un film piacevole, favola moderna in una Milano impegnata nei suoi business e poco propensa ad occuparsi del disagio dei molti. Un bambino visibile solo ad alcuni, che entra come un raggio di sole nella vita dei due protagonisti, Annibale e Lilli, due clochard che vivono alla stazione. Il film affronta in punta di piedi alcune criticità della nostra società, con l'ottima Paola…
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Commenti (2) vedi tutti
Un film che per qualche motivo non ha incontrato il gusto degli utenti di FilmTv. Fa niente. Io l'ho trovato un film ben fatto, molto gradevole, e soprattutto importante. Ci parla della vita e dei valori dei senza tetto milanesi, ripresi dal loro punto di vista, ed io questo punto di vista prima del film non lo conoscevo. Lo consiglio vivamente.
leggi la recensione completa di DaniloDaraBella la fotografia di una Milano notturna ed interessante il soggetto di questa favola metaforica. Le interpretazioni a parte la sempre brava e bella Pitagora sono alquanto artigianali così come la scrittura un po' troppo statica sul soggetto. Bedeschi comunque ci recupera addirittura il dialetto milanese e già solo per questo il suo film merita.
commento di bombo1