Regia di Woody Allen vedi scheda film
Il sesso visto attraverso il prisma comico di Woody Allen: afrodisiaco, omosessuale, perverso, eonista, feticista e prblematico. Costruito come un film a episodi (sette), diseguali per ambientazioni, casting e vis umoristica, il film parte con la tresca tra un buffone (Allen) di corte medievale e la sua regina, raggirata con una magica pozione afrodisiaca e prosegue con un medico (Wilder) che si innamora di una pecora. E poi, ancora: un uomo si traveste da donna proprio nel giorno in cui va a conoscere i consuoceri; in un concorso televisivo un rabbino si concede allegramente a pratiche sadomaso; un rapporto di coppia decolla soltanto quando i due si trovano a fare l'amore in situazioni sconvenienti; una gigantesca tetta assassina semina il terrore. Conclusione in bellezza con un resoconto "dal di dentro" di ciò che accade a un uomo sessualmente eccitato.
Discontinuo e a tratti ingenuo, il film punta più sulla forza dei dialoghi che sulla comicità delle situazioni, con un ultimo episodio davvero esilarante che si eleva di una spanna su tutti gli altri.
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