Regia di Woody Allen vedi scheda film
Titolo tra i più importanti del primo Allen per diffusione e rapida collocazione tra i film di culto dell'epoca,"Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso...",diviso in molti episodi e ruotante infatti alla sessualità in un'epoca in cui molto se ne discuteva pubblicamente (mica come ora che si sta zitti però sulla Rete, in privato, ci si fionda a cercare di tutto...) è invecchiato precocemente,molto di più di altri lavori di Woody.Se l'episodio che vede Gene Wilder serio medico che manda la propria vita allo sbando per essersi innamorato di una pecora è gustoso e ben reso anche dalla prova dell'interprete,e quello finale con l'atto amoroso visto dall'interno del corpo umano,con tanto di organizzazione fantascientifica tra cervello e organi, e gli spermatozoi divenuti vero e proprio contingente d'assalto, per il resto non si trova la verve tipica identificata nei vari "Amore e guerra","Bananas" eccetera. L'episodio con il seno gigante ha uno spunto curioso,ma si avvita su se stesso,nonostante la carica parodistica presente anche nell'ultima inquadratura che sfotte "Via col vento", quello del rabbino che esibisce una sua perversione in uno show tv al di là del paradosso non suscita riso, il signore perbene cui piace travestirsi da signora dice poco,e l'iniziale segmento con la dama che vuol concedersi al buffone non è troppo lontano dai vari "Gran pezzo dell'Ubalda" e simili,con un pizzico di intellettualismo in più che nuoce anzichè fargli pregio.
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