Regia di Jon M. Chu vedi scheda film
Commedia su temi risaputi e "già vista", ma in questa ennesima versione è venuta proprio bene.
Siamo nell’ambito delle storie sempiterne. Un po’ come Space oddity di Bowie, una canzone capolavoro che piacque all’uscita, piacque a me, piace a mio figlio e tra 1.000 anni ci saranno ragazzi che diranno “Che capolavoro!”. Qua non siamo al capolavoro, ci mancherebbe, ma in una storiella già vista e rivista che, se fatta bene, piace sempre. In un cast interamente asiatico, lei è una professoressa universitaria (carina), lui è un ragazzo all’apparenza normale, sono innamorati, è tempo che lui la presenti alla sua famiglia, che vive a Singapore. Ecco la variante: la famiglia di lui (lei non lo sapeva) non è ricca, non è straricca, ma è di una ricchezza fuori scala e lui è, si scoprirà, lo scapolo più ambito d’Asia. Spunto interessante, svolgimento all’altezza, cast ispirato: un bel film a cui darò sette. Film piaciuto più o meno a tutti, critica e pubblico, e di conseguenza necessario e inevitabile successo al botteghino. Si parla già per certo di un sequel e di un triquel (se si può dire), dato che il tutto, compreso questo, è tratto da alcuni romanzi. Pure un paio di candidature al Golden Globe. Per tutto aprile gratis su Timvision.
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