Regia di Tab Murphy vedi scheda film
Pensavo ad una pellicola d'azione discreta ma senza pretese, come altri titoli interpretati da Tom Berenger quali la saga di SNIPER o L'ORA DELLA VIOLENZA. L'ULTIMO CACCIATORE si rivela invece un ottimo film, molto ben realizzato con bellissime scenografie paesaggistiche e un cast invidiabile. La storia è simile al più recente L'ULTIMO SAMURAI con Tom Cruise, trattando sempre l'integrazione del protagonista con una cultura diversa e apparentemente ostile. Tom Berenger veste i panni del cacciatore di taglie Lewis Gates, inaricato dallo sceriffo di recuperare tre evasi in fuga nella foresta. Lewis, in compagnia del suo cane, si mette quindi sulle tracce dai fuggiaschi ma questi vengono ritrovati uccisi. Incuriosito dalla faccenda Lewis comincia ad indagare sospettando che nella foresta si nasconda una tribù di indiani sopravvisuti allo sterminio. Inzialmente deriso, Lewis riesce a convincere la studiosa Lillian ad una esplorazione nel mezzo della natura selvaggia in cerca della tribù. Le idee di Lewis trovano conferma e i due, dopo una inziale diffidenza, vengono accettati dagli indiani e cercaranno di aiutarli a fuggire ad una spedizione organizzata dal maldestro sceriffo. Film appassionante e ben costruito, sostenuto dagli sfondi dell'insidiosa natura forestale che diventano uno degli elementi principali del film. Molto convincente inoltre il cast, soprattutto Tom Berenger che avrebbe meritato di essere sfrutatto maggiormente in questo genere e che con la sua recitazione rude attribuisce un forte spessore al suo personaggio. La trama viene poi sviluppata nel migliore dei modi, con un ritmo veloce, diverse trovate originali e un finale indovinato. Tra i migliori esempi di richiamo del western classico avvenuti negli anni '90, anche se non si esagera con sparatorie e scene d'azione.
Ottima
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