Regia di Christopher McQuarrie vedi scheda film
In tutta onestà momenti adrenalinici ma ci scappa anche qualche sbadiglio.
Non è che mi abbia entusiasmato questa ultima ennesima puntata delle Missioni Impossibili. Non è malaccio, nelle parti di action rimane ancora ai massimi livelli, alcune scene sono fighissime e in tutte quel pazzo di Tom Cruise è senza stunt-man, e la cosa è incredibile, sia perché il nostro è più vicino ai 60 anni che ai 50 anni (57 portati benissimo), sia perché non ci credi, certe scene sono veramente pericolose, ed è STRABILIANTE apprendere poi che la scena finale degli elicotteri (chi l’ha visto capisce) era tutta vera: Tom è veramente da solo su un elicottero, lo pilota lui (ha imparato a farlo per questo film) e fa veramente quelle manovre assurde. Anche i colpetti di scena in generale sono riusciti, è il resto del film, che non manca nelle circa due ore e mezza complessive, che mi è parso un po’ debole, coi comprimari di Tom Cruise parecchio scentrati e privi di verve. Bene invece l’inserimento nel cast di Henry Cavill, che rivitalizza una storia piuttosto esangue e banalotta.
Nel totale sono per un 6/7, un po’ come la critica nostrana, mentre quella USA è andata su di giri; pure il grande pubblico ha gradito tantissimo…mah, allora sarà più un problema solo mio, che qua e là ho pure sbadigliato. Poco male, perché anche il botteghino ha premiato alla grande un film che ha avuto costi mostruosi (e si vedono tutti), rendendolo quello con i maggiori incassi tra i sei episodi.
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