Un giovane si presta a fare da controfigura in un film diretto dalla regista Ann Hui (nella parte di se stessa). L'immersione nelle fetide acque del fiume Tanshui lo lascia con un fastidioso torcicollo. Mentre il ragazzo passa da un medico all'altro alla ricerca di un rimedio che non riesce a trovare, il padre insegue il piacere in saune frequentate da omosessuali e la madre tenta di consolarsi con un amante apatico.
Note
Tsai Ming-liang ("The Hole") si conferma come uno dei registi più importanti degli anni Novanta. La sua è una convincente radiografia di un universo in disfacimento, dominato dal malessere, dalla paura e dal desiderio.
Grande Tsai Ming-linag che riesce a coinvolgre e ipnotizzare lo spettatore,riducendo al minimo i dialoghi e parlando solo con le immagini.Cinema dal taglio esistenzialista,sulla solitudine e la difficolta’ della comunicazione.Straziante.
"Nessuno tocchi Tsai Ming Liang" Non ho commenti di sorta da esprimere, il film l'ho visto e poi anche rivisto, ma ora qualcuno dovrebbe spiegarmelo. Proprio perchè rigorosamente incompreso, Tsai Ming Liang è un genio.
La regista Ann Hui (che interpreta se stesa) sta girando un film nella città di Taipei. Una sequenza prevede il galleggiamento di un cadavere nel fiume Tanshui. Usano un manichino ma l'effetto non è mai quello desiderato. Il giovane Xiao-Kang (Lee Kang-sheng), che si trova sul set come semplice curioso, accetta di fare da controfigura e si immerge nelle fetide acque del fiume. Dopo… leggi tutto
Non sono mai stato un fan sfegatato del cinema cinese, popolare o nazionalista che fosse e non lo divento per questo film, per quanto possa essere significativo. Hsiao-Kang è un giovane toccato dalla disgrazia, dopo avere accettato di immergersi in un fetido fiume che scorre attraverso Taipei, per un film che si sta girando nei dintorni. Il dolore sempre più lancinante che affligge il giovane… leggi tutto
Tipico prodotto per studenti fuoricorso. Un film deprimente, osceno e triste. Non andatelo a vedere dopo "Pearl Harbour": usciti dal cinema accoppereste il primo sporco muso giallo che vi capita a tiro. leggi tutto
Il cinema di Tsai Ming-liang filma il vuoto facendocene avvertire tutta la sua cancrenosa presenza. Un cinema estremo e anti spettacolare perché… segue
"Mi piacerebbe tanto rivederlo, ma non esiste più in commercio..."
"Ce l'avevo registrato, ma sarebbe bello se lo pubblicassero finalmente in dvd..."
"L'ho visto una volta in televisione quando ero piccolo e…
Ming-liang ci offre l'ennesimo bel film da "festival" sulle disavventure di una comparsa cinematografica ammalatosi dopo una breve immersione in un fiume fetido.Poi pero' e' tutto quello che gira intorno che stuzzica....il padre omosex....la madre che si eccita sui film porno.Il finale come succede spesso lascia un po' interdetti....ma tutta la visione del film si lascia "vedere".
Non sono mai stato un fan sfegatato del cinema cinese, popolare o nazionalista che fosse e non lo divento per questo film, per quanto possa essere significativo. Hsiao-Kang è un giovane toccato dalla disgrazia, dopo avere accettato di immergersi in un fetido fiume che scorre attraverso Taipei, per un film che si sta girando nei dintorni. Il dolore sempre più lancinante che affligge il giovane…
Per Gautama l'incontro con la malattia - al pari di quello con la vecchiaia e la morte - fu decisivo per la comprensione dell'esistenza della sofferenza dell'umanità. Anche per il cinema, spesso, le cose van così e…
La regista Ann Hui (che interpreta se stesa) sta girando un film nella città di Taipei. Una sequenza prevede il galleggiamento di un cadavere nel fiume Tanshui. Usano un manichino ma l'effetto non è mai quello desiderato. Il giovane Xiao-Kang (Lee Kang-sheng), che si trova sul set come semplice curioso, accetta di fare da controfigura e si immerge nelle fetide acque del fiume. Dopo…
Terzo lungometraggio del taiwanese (ma nato in Malaysia) Tsai Ming-Liang, premiato con l'Orso d'Argento al Festival di Berlino: un'opera rigorosa e suggestiva che esplora con occhio algido e sconvolgente realismo, attraverso una vicenda di disperate incomprensioni familiari e profonde solitudini, il degrado esistenziale di una società in disfacimento. Con dialoghi…
Chi ci abita vicino li conosce, ci parla. E sa che sono vivi non solo perché sono in continuo movimento alla ricerca del mare. Per questo alle volte il fiume non è scenario: in certi film la sua natura è forte e…
Non-luogo d'incontro ideale per anime in viaggio, nascondiglio perfetto per fuggiaschi cronici (o occasionali), scenario di traffici oscuri, luogo d'elezione per incontri illeciti. Dall'Overlook al Bates Motel, dal…
Diario di un dolore, inspiegabile e tenace, che, come un fiume, o come una cascata che inonda una casa dal soffitto, travolge con irruenza e allaga, improvvisamente, l'intera nostra esistenza. Il misterioso ed incurabile torcicollo del ragazzo protagonista è la metafora della sofferenza individuale e non condivisibile, con cui ciascuno si trova costretto ad affrontare, da solo, ogni istante ed…
Fu una vera rivelazione, il primo film di Tzai Ming Liang che vidi Rimasi folgorato dall'essenzialità della regia e dal dolore autentico che sprigionano le immagini
film molto diversi per genere e per provebienza,ma ognuno offre interessanti spunti di riflessione,chi piu' chi meno,buona visione
per maggiori informazioni
http://www.clubclassic.net/servizi/movie/movie_a.html
Un film molto disturbante, angosciante, ancora di più per il fatto che il ritmo è lentissimo e rischia di annoiare lo spettatore medio. Non del tutto riuscito, qualche lungaggine c'è, ma non può lasciare indifferenti per gli spunti di riflessione che offre sull'incomunicabilità e sulla famiglia.
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Commenti (3) vedi tutti
Straordinario, potente come pochi ce ne sono. Non posso che fare un plauso all'attore Miao Tien, altro che Oscar.
commento di frankdeniroGrande Tsai Ming-linag che riesce a coinvolgre e ipnotizzare lo spettatore,riducendo al minimo i dialoghi e parlando solo con le immagini.Cinema dal taglio esistenzialista,sulla solitudine e la difficolta’ della comunicazione.Straziante.
commento di ripley77"Nessuno tocchi Tsai Ming Liang" Non ho commenti di sorta da esprimere, il film l'ho visto e poi anche rivisto, ma ora qualcuno dovrebbe spiegarmelo. Proprio perchè rigorosamente incompreso, Tsai Ming Liang è un genio.
commento di DrFloyd