Regia di Tim Hunter vedi scheda film
Thriller modestissimo, con Cage sottotono.
Ray e Maggie sono una coppia alla deriva, dopo la tragica morte della figlia,precipitata dal terrazzo durante una loro feroce lite.Per provare a lasciarsi tutto alle spalle e ricominciare da capo,acquisiscono la proprietà di un motel, in un microscopico centro abitato, in mezzo al nulla.L'uomo possiede una discreta manualità e tanta buona volontà,dunque si mette all'opera per riparare ciò che necessita di manutenzione e cosi cominciano un pò alla volta a conoscere quelli che sono i clienti abituali del motel: Tommy, un camionista sessualmente sfrenato, che ama portare le sue prostitute a tarda notte, Jessica, una donna misteriosa e dai gusti sessuali decisamente estremi, e Howard , lo sceriffo della cittadina, che con la scusa del caffè, spesso piomba lì,con fare arrogante e invadente.
Ray ha problemi di insonnia e una notte vagabondando nella struttura scopre, che dal condotto delle tubature può raggiungere un sotterraneo, dove attraverso uno specchio spia semiriflettente, vede tutto quello che accade nella stanza numero 10, quella preferita da Tommy.Non ne parla subito alla moglie,prendendo "il vizio"di osservare libidinosamente le attività, che ivi si svolgono.
Tuttavia dopo che una delle "frequentatrici "viene uccisa, Ray da semplice voyer, diventa l'indiziato numero uno,di un misterioso omicidio legato all’oscuro passato del motel.
Qualche utente ironicamente e maliziosamente ha osservato che Nicolas Cage "dorme" per tutto il film.Se capita a lui che è il protagonista,figuriamoci a noi.Il thriller è decisamente noioso e Cage non ci mette molto impegno per cercare di migliorarlo.
Peccato perchè l'inizio sembrava promettente,soprattutto per le atmosfere rarefatte, che possedevano una certa suggestione,ma la storia si avvita su se stessa,con un ventaglio di sottotrame, che invece di approfondire il dramma coniugale,finiscono solo col confondere lo spettatore.
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