La recensione su Il caricatore

di supadany

8 stelle

VOTO : 6/7.

La voglia a volte, soprattutto quando è tanta e dettata da una passione viscerale, supera le limitazioni imposte dalla mancanza di mezzi.

Così nasce “Il caricatore”, pellicola forse ingenua, ma decisamente volitiva, fresca, schietta e vivace, che mostra le difficoltà quotidiane che si incontrano quando ci si vuole cimentare con un prodotto di matrice libera ed indipendente (e poi, d’altro canto, a parte i raccomandati, dovrebbe essere sempre così …).

La matrice è divertente, quasi grottesca (ma senza esasparazioni, si tratta di realtà quotidiana, non si inventa nulla), da segnalare alcune comparsate di produttori illustri (Arcopinto in primis), ed impegnati, nel difficile frangente.

Ed almeno un paio di scene sono da cult vero e proprio.

In un mondo del cinema che viaggia tra prodotti compassati ed altri fotocopia (che per intederci, se fatti in maniera onesta, non mi dispiaciono affatto), fa bene vedere, ogni tanto, una voce fuori dal coro.

Da recuperare.