Regia di Luciano Lucignani, Vittorio Gassman, Adolfo Celi vedi scheda film
Tre vecchi amici, sono nel corso degli anni diventati qualcuno, tutti in ambito teatrale. Il lavoro, la vita e l’amore, li ha separati per molti anni, ma in occasione del rientro in Italia di uno dei tre, si riuniscono con le migliori intenzioni, che però sembrano non sopportare l’enorme peso degli alibi, che nella vita il trio si è creato.
Con una regia a sei mani, composta da Adolfo Celi, Vittorio Gassman e Luciano Lucignani, “L’alibi”, interpretato dagli stessi, sembra evolversi in continui ammiccamenti goliardici, a tratti divertenti e a tratti no. Il film in sé, rappresenta una panoramica sull’amicizia sfilacciata dalla carriera e dalle donne, che caratterizzava il filone Gassmaniano dei primi anni ’70, ma tutto ciò sembra venir rappresentato in una maniera poco innovativa, sincera ma convenzionale. Le musiche di Ennio Morricone, contribuiscono a dare un impronta di maggiore profondità, ad un opera alla quale non mancano momenti di riflessione esistenziale, ma i quali purtroppo, si rapportano costantemente, alla frivolezza complessiva di una commedia all’italiana del 1969.
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