Regia di Carlo Lizzani vedi scheda film
La migliore intererpretazione di Nino Manfredi nel più sagace film di Lizzani
Carlo Lizzani coi suoi sceneggiatori -accreditati e non- coniuga, sagace novello Euripuide, tragico e farsétta e, lungi da tentazioni ideologiche, si tiene in epocale scrittura d'anticipazione: ricchissimi imprenditori e finanzieri d'ambo i sessi inscenano lucrose trattative con Pechino Mosca uno strano monsignore e la politica "palude" arabo-islamica; altro orizzonte, occidentale euro-atlantico, già sottrattone dai lor maggior traffici e criminali.Concussione soave pena d'animus mercantile: reciproco odio fondo, tra occasionali colleghi di transito pecuniario,dinamizza sue rotte mercenarie più certe e epperò socialmente fatali. Di nemesi (non per tutti), l'ultimo quarto d'ora affiora esemplare e tragico com'altri pochi al Cinema. Splendida la fotografia; l'opera, girata nell'estate del '71, dà aìre a più alte interpretazioni di Nino Manfredi (al meglio lo seguiamo in Girolimoni,Pinochio,Pane e Cioccolata); ma superficiale intrusione del delegato d'affari cinese espuntane valida caratterizzazione di ruolo, e piccole sbavature minori (specie nel personaggio dato a Franco Fabrizi), frenano il film da esito di capolavoro.Riccardo Cocciantevi canta, su note di Bacalov, Down Memory Lane:Al di Sotto della Corsia della Memoria: sintesi di senso, rappresentativa il globale lungo periodo d'Ombra sul nostro tempo.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta