Regia di Robert Altman vedi scheda film
Uno dei film meno riusciti di Altman, prima della sua rinascita degli anni Novanta.
Se bisogna essere sinceri e dire la verità, anche su uno dei più grandi e dei più amati cineasti dei nostri tempi, allora è necessario riconoscere che gli anni Ottanta sono stati un periodo lungo di impasse, quanto meno creativo, per Altman. Il regista di Nashville, infatti, è stato autore, in quel periodo, di pellicole francamente imbarazzanti, come Terapia di gruppo e come questo Non giocate con il cactus, film che forse avrebbe voluto attualizzare all'era reaganiana il cazzeggio già messo in scena dallo stesso Altman - con ben altri risultati - ai tempi di M.A.S.H., che si ambientava durante la guerra di Corea, guardando tuttavia a quella del Vietnam. Se nel film con Donald Sutherland ed Elliott Gould si metteva alla berlina la guerra con i suoi assurdi meccanismi, qui l'obiettivo vorrebbe essere quello di esercitare un profondo taglio satirico sul capitalismo americano degli anni Ottanta, ma se da un lato la conclusione è profondamente capitalistica (i due protagonisti guadagnano tanti soldi grazie ad un magnate un po' anticonformista), dall'altro si raggiunge involontariamente - e qui sta il guaio - lo stesso senso di vuoto già mostrato dallo stesso autore, assai meglio e con diversa pregnanza anche spettacolare, in California Poker.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta