Regia di Robert Altman vedi scheda film
Due ragazzotti svegli (quelli del titolo originale, O.C. & Stiggs) giocano una serie di scherzi crudeli all’assicuratore Schwab, ottuso benpensante. Il film si inserisce nella lunga traversata del deserto degli anni ’80 compiuta da un Altman che sembrava in declino irreversibile e che nessuno si aspettava potesse ritornare grande. Lo stile è sempre quello, inconfondibile, ma qui non funziona nulla: i personaggi si agitano parecchio, ma a vuoto; parlano in continuazione, ma per pronunciare battute che non fanno ridere; la satira antiborghese è scontata e senza inventiva. Il regista dissemina una serie di autocitazioni, alle quali sembra volersi aggrappare per sentirsi al sicuro: un banchetto di nozze (Un matrimonio), piccioni scacazzanti (Anche gli uccelli uccidono), un’infermiera tonta (M.A.S.H.), persino le apparizioni televisive di Hal Phillip Walker (Nashville) di cui possiamo finalmente conoscere il volto. È come se fosse l’estrema saturazione delle sue commedie corali: a furia di aggiungere ingredienti si ottiene un prodotto scolorito, senza personalità. Indifendibile, anche per un altmaniano di ferro come me.
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